Biblioteca Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche
Sanità Pubblica Veterinaria: Numero 113, Aprile 2019 [http://www.spvet.it/] ISSN 1592-1581
Documento reperibile all'indirizzo: http://spvet.it/indice-spv.html#edi113

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EDITORIALE:

Biblioteche scientifiche per sostenere le attività imprenditoriali nel settore agroalimentare
Scientific libraries to sustain enterprise activities in the agri-food sector

[Ver. 1.0]

Raoul Ciappelloni


Biblioteca Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche Togo Rosati



Abstract. Scientific libraries represents resources that is little used for supporting practitioners and entrepreneurial activities. This is relevant in critical segments such as biotechnology startups, spin-offs or advanced agri-food businesses. Currently these sectors are the focus of European Community initiatives for SMEs with good potential for development. Entrepreneurial activities are linked to scientific knowledge for the identification of new business areas and application of advanced technologies to promote high quality productions, achieve new market segments, both in Italy and abroad. Libraries can act positively on the informational problem, allowing the on-demand access to information deriving directly from scientific research, for Freelancers. This would help overcome the substantially isolation of small production companies. Especially freelancers may self-manage a flow of reliable data and benefit from real-time research results, as well as legal - regulatory information. However, still there are problems to be overcome, related to legal aspects, above all copyright. Librarians must study new ways for disseminating data and information through the Library Space, offering information resources to their users in alternative ways

Riassunto. Le biblioteche scientifiche, rappresentano una risorsa forse ancora poco utilizzata per il sostegno delle attività libero professionali e imprenditoriali. Ciò è rilevante soprattutto nei segmenti critici come Startup biotecnologiche, spin-off o le imprese agro alimentari avanzate. Attualmente questo settore è al centro di iniziative della Comunità Europea per PMI che rappresentano un settore con buone potenzialità di sviluppo. Si tratta di un comparto fortemente legato alle conoscenze scientifiche per l'individuazione di aree di business, applicazione di nuove tecnologie per promuovere le produzioni di elevata qualità, conquistare nuovi segmenti di mercato sia in Italia che all'estero. Le biblioteche possono agire positivamente sul problema informativo, consentendo l'accesso on demand dei Liberi Professionisti a informazioni derivanti direttamente dalla ricerca scientifica. Ciò contribuirebbe a superare l'isolamento delle piccole realtà produttive Soprattutto i liberi professionisti possono autogestire un flusso di dati e fruire in tempo reale dei risultati della ricerca, come anche di informazioni giuridico - normative. Ci sono tuttavia da superare problemi legati agli aspetti legali, soprattutto relativi al copyright. I bibliotecari debbono studiare nuove modalità di diffusione di dati ed informazioni attraverso il Library Space, utilizzando modi alternativi di offrire le risorse informative ai propri utenti.



Le biblioteche scientifiche e le risorse bibliografiche da esse gestite, rappresentano nel loro insieme, una componente poco utilizzata per il sostegno delle attività libero professionali e imprenditoriali nei segmenti più avanzati come le Startup biotecnologiche o le imprese agro alimentari caratterizzanti il territorio.
Attualmente questo settore produttivo è al centro di iniziative di riferimento della Comunità Europea per PMI, Startup Innovative, gli spin-off aziendali o spin-off accademici, che rappresentano ormai un Sistema, con dinamiche proprie e alte potenzialità di sviluppo.
Certamente si tratta di un comparto fortemente collegato alle nuove conoscenze scientifiche applicate alla risoluzione di problemi produttivi, idealmente in stretto rapporto con gruppi di ricerca operanti in specifici ambiti disciplinari.

Informazioni scientifiche immesse, con modalità opportune in tale Sistema, possono contribuire al raggiungimento di tre obiettivi:

(1) Individuazione di aree di business complementari o alternative a quelle conosciute.
(2) Applicazione di nuove tecnologie capaci di potenziare le produzioni di elevata qualità
(3) Conquista di nuovi segmenti di mercato sia in Italia che all'estero per prodotti che il valore di marca legato al made in Italy.

Le biblioteche possono agire positivamente sul problema ormai strutturale in Rete, della banalizzazione informativa e della fake science, consentendo l'accesso on demand a informazioni derivanti direttamente dalla ricerca scientifica per chi intende farne un uso nel proprio settore operativo.
Ciò contribuirebbe anche a superare il tradizionale isolamento delle piccole realtà produttive e degli attori che conducono attività professionali, grazie all'accesso a letteratura scientifica di livello peer reviewed.

Interazione basata su Open Science
Sostenere attività di comunicazione scientifica verso piccole realtà produttive, avrebbe l'effetto di connetterle ad interlocutori qualificati del settore disciplinare di riferimento per esse, come avviene ad esempio nelle attività legate al progetto Erasmus per Liberi Professionisti.
A tal riguardo vedi: "Intervista a Simona Palumbo del centro studi e iniziative europeo CESIE".

Le esigenze informative primarie, con un minimo di formazione possono essere soddisfatte con l'accesso a servizi molto efficaci, come i motori di ricerca Google Scholar, PubMed, Agricola ed altri, utilizzabili agevolmente superando dei minimi problemi procedurali e linguistici.
Uno spazio ad hoc nelle library, anche accessibile via computer o smartphone, può consentire l'acquisizione autonoma di informazioni.
Diviene così possibile autogestire un flusso di dati e notizie verificate, conoscenze selezionate in forma di pubblicazioni Open Access e così fruire in tempo reale dei risultati della ricerca, come anche di informazioni giuridico - normative.
Esiste poi anche la possibilità di accesso autonomo ad Open Dataset provenienti da Open Access Repository, Open archives e Technical Press, letteratura grigia.
Infine l'organizzazione di canali supervisionati di condivisione e discussione / applicazione delle informazioni, consentirebbe di assicurare uno scambio ampiamente "partecipato", alla base dell'interazione fra il mondo della ricerca e quello dell'impresa.

Il nodo delle risorse ad accesso controllato
Chiarendo alcuni aspetti legali, soprattutto relativi al copyright, i bibliotecari possono diventare parte attiva nella diffusione di dati ed informazioni derivanti da riviste in abbonamento, purché fruite direttamente in biblioteca o in forma di "digest" preparato appositamente.
Come attivare delle modalità "limite" per consentire la fruizione dei contenuti delle pubblicazioni scientifiche, è un quesito al quale si deve trovare una risposta senza perseguire semplificazioni inaccettabili. In questo potranno essere utilizzate le esperienze di comunicazione tecnico - scientifica disponibili nella letteratura italiana e internazionale.

Conclusioni
Le informazioni scientifiche aggiornate e validate, anche in relazione al loro costo rilevantissimo, debbono essere più utilizzate per finalità di micro-business, svincolandole dal loro destino di "oggetti" archiviati in repository cartacei o elettronici e li dimenticati. Oggi per sostenere startup, micro imprese "advanced" e le economie territoriali ad esse collegate, è necessario garantire a questi sistemi produttivi tutto l'apporto bibliografico, "tagliato su misura".
Così, sarà possibile elaborare una strategia informativa autogestibile dai professionisti interessati e da essi condivisa con le comunità di cui fanno parte. Ma i bibliotecari debbono muoversi con più autonomia.
Inventare nuovi modi di offrire le risorse informative che gestiscono, aprire lo spazio delle library, proponendo uno storytelling a misura dei loro utenti. Questo processo può essere sostenibile sul piano dei costi, mettendo accortamente insieme le risorse disponibili, siano esse ad accesso libero che controllato.

Bibliografia

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OPEN REVIEW - Modulo per la "revisione aperta" di questo articolo, pubblicato sul numero 113/2019 di SPVet.it







Ciappelloni 2019 - Le carni suine nel laboratorio appenninico (SPVet.it 113/2019)
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