Biblioteca Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche
Sanità Pubblica Veterinaria: Numero 93, Dicembre 2014 [http://www.spvet.it/] ISSN 1592-1581
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Un rinnovamento nella continuità. Lettera del Direttore Generale dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche per il 2016



Silvano Severini




Colgo l'occasione di questa mia "lettera di fine anno" per presentarvi sinteticamente i risultati conseguiti nel 2015 e condividere con voi le linee strategiche e programmatiche che caratterizzeranno il futuro dell'Istituto e gli obiettivi che intendo raggiungere nel corso di questo mio secondo mandato di gestione dell'Ente, che ho l'onore e onere di dirigere.

Sotto l'aspetto politico-amministrativo, il 2015 è stato un anno ricco di novità, durante il quale si è completato il rinnovamento degli Organi e della Governance dell'Ente. Successivamente alla nomina di fine 2014 del nuovo CdA (Paolo Lilli, Mauro Smacchia e Gerardo di Martino), nel mese di giugno si è insediato il nuovo Collegio dei Revisori dei Conti (Gabriele Trotta, Mario Passarini e Tiziana Strabioni). A luglio, con immenso orgoglio, sono stato nominato Direttore Generale e nel mese di settembre ho designato Giovanni Filippini e Luigi Leonarduzzi, rispettivamente Direttore Sanitario e Direttore Amministrativo. Infine nel mese di novembre è stato nominato il nuovo Nucleo di Valutazione (Piergiuseppe Facelli, Sabrina Socci e Massimo Tarantino). A tutti loro vanno i migliori auguri di buon lavoro.

Il 2015 ha confermato la qualità del lavoro fatto fino ad ora e in generale la validità del percorso intrapreso: il risultato è positivo e lo diventa ancora più se inserito nel contesto socio economico nazionale.
Gli ultimi bilanci hanno confermato la solidità economica dell'Ente; tali risultati hanno consentito di dare seguito alla politica di sviluppo incentrata sul potenziamento tecnologico e sul rinnovamento delle strutture. Gli investimenti programmati e finanziati per il triennio 2015-2017 ammontano a circa 11 milioni di euro, destinati per la metà all'alta tecnologia e per la restante parte ad interventi strutturali. I due investimenti più consistenti interesseranno la ristrutturazione della sezione territoriale di Ancona e della nuova Officina Farmaceutica della sede centrale di Perugia.
Valorizzazione del Capitale Intellettuale, cooperazione e innovazione tecnologica, sono le armi vincenti su cui l'Ente ha investito come elemento essenziale e differenziante per sviluppare il proprio vantaggio competitivo e mantenere la leadership in un contesto globale con sempre più alti livelli di competizione.

In un sistema economico altamente complesso come quello attuale, infatti, il vantaggio competitivo dell'impresa non dipende più esclusivamente dal portafoglio delle combinazioni prodotto-processo già acquisite, quanto e soprattutto dalla capacità dell'azienda di progettare, ricombinare e innovare processi e prodotti, nonché di agire proficuamente in aree più propriamente organizzative e strategiche, di marketing e gestione aziendale quali volani per l'innovazione.
Per fare ciò l'azienda non potrà contare esclusivamente sulle proprie risorse, ma dovrà collaborare anche con operatori esterni al fine di acquisire le conoscenze necessarie per specializzarsi in settori strategici.
Il riconoscimento sull'importanza del nostro operato, espresso dalle Istituzioni e dimostrato anche in occasione della Conferenza dei Servizi del 6 novembre 2015, alla presenza del Presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli e dell'Assessore alla Salute della Regione Umbria, Luca Barberini, impegna e stimola ancora di più l'Ente allo sviluppo di strategie aziendali con forte ricaduta sia sul territorio di nostra competenza che sull’intero panorama nazionale ed internazionale, senza mai perdere di vista l'obiettivo di una efficiente gestione aziendale. In questa prospettiva l'Istituto nel 2016 darà avvio al progetto di Reingegnerizzazione Funzionale.

Verranno ridefiniti i confini e gli obiettivi dell'Istituto, le capacità e le conoscenze per rispondere ad esigenze sempre più pressanti, quali la necessità di creare network di imprese e/o istituzioni settoriali, di instaurare relazioni sia con il pubblico che con il privato e specializzarsi su attività specifiche. Verrà eseguita un’attenta analisi del contesto interno ed esterno, basata sulla valutazione delle attuali esigenze dell'utenza pubblica e privata e sulla programmazione di una corretta gestione delle risorse e dei processi aziendali, al fine di creare un ente capace di adattarsi ai cambiamenti e alle specifiche richieste di mercato.
Portare all’eccellenza l'organizzazione di un'azienda significa far sì che tutte le risorse siano coordinate tra di loro in modo da orientarne i risultati verso gli obiettivi dell'Istituto. A tal fine sarà necessario intervenire impostando correttamente i fattori di successo dell’organizzazione: la scelta della struttura organizzativa più adeguata; il corretto dimensionamento e coordinamento delle risorse; la gestione per processi; la standardizzazione dei flussi fisici ed informativi; il controllo delle performance; i sistemi di comunicazione e reporting. L'impegno è quello di realizzare un percorso condiviso di graduale revisione organizzativa al fine di garantire l’innalzamento del livello qualitativo dei servizi offerti.
Come afferma il celebre manager statunitense, Kenneth Blanchard, "Nessuno di noi è intelligente quanto tutti noi messi insieme". Solo con il costante lavoro di squadra e con la piena condivisione degli obiettivi e delle strategie aziendali sarà possibile affrontare le prossime sfide e raggiungere traguardi importanti.

Un ringraziamento doveroso agli organi dell'Istituto, Consiglio di Amministrazione e Revisori dei Conti, al Nucleo dei Valutazione, al Direttore Sanitario e Amministrativo, al Collegio di Direzione, al Consiglio dei Sanitari e alle Organizzazioni Sindacali. Un ringraziamento speciale va a ciascuno di Voi per l’impegno e la competenza nello svolgere quotidianamente, nell’ambito del proprio ruolo, le attività lavorative.

Infine desidero rivolgermi ai giovani, assicurando il massimo impegno per affrontare e superare le incertezze del momento. Nella consapevolezza che c'è ancora molto lavoro da fare per costruire un futuro migliore, che offra nuove possibilità di sviluppo e accresci opportunità di lavoro, auguro di cuore, a Voi tutti, un felice anno nuovo.

Silvano Severini





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Un rinnovamento nella continuità. Lettera del Direttore Generale dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche per il 2016 by Severini S., 2015 is licensed under a Creative Commons Attribution 4.0 International License.
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