Tabella 1. CRONOLOGIA COMPARATIVA. IL PROGETTO XANADU NEL CONTESTO STORICO-INFORMATICO DAL 1960 AL 2014 | |
IL PROGETTO XANADU | EVENTI SIGNIFICATIVI CONCOMITANTI |
1945 Inizia la storia dell'Ipertesto. Vannevar Bush pubblica "As We May Think" sulla rivista The Atlantic Monthly. L'articolo avvia la prima vera riflessione sui sistemi ipertestuali (pur non citando mai questo termine). 1957 L'Unione Sovietica lancia lo Sputnik, la prima presenza umana nello spazio. Gli stati uniti in risposta creano l'Advanced Research Projects Agency (ARPA) che 12 anni dopo darà vita alla Rete Internet. Nasce il cyberspazio che ospiterà infine il World Wide Web come ipertesto. | |
1960 Theodore Holm Nelson (ha 23 anni), avrebbe creato un software in grado di collegare un'area dello schermo di un monitor con quella di un altro. Nasce così il Progetto Xanadu. | |
1962 Doug Engelbart, pubblica un report dal titolo " Augmenting Human Intellect: A Conceptual Framework" nel quale (sebbene non utilizzi il termine hyperlink o hypertext) parla di link e linkage come collegamenti in uno spazio informativo. | |
1963 Nelson precisa il concetto di "transclusione", un sistema citazionale ipertestuale, che consente di includere contenuti esterni in un documento senza perdere il loro contesto. |
1963 Ivan Sutherland sviluppa Sketchpad, uno dei primi computer-aided design programs. |
1964 La IBM avvia il commercio elettronico con la Airline ticket reservation chiamata SABRE. | |
1965 Nelson sviluppa il concetto di transclusione (operativamente definita "zippered lists") in una comunicazione presentata all'Association for Computing Machinery. |
1965 ARPA finanzia studi su "cooperative network of time-sharing computers" James T. Russel inventa l'optical digital recording and playback - Compact Disk (il primo prototipo fu operative nel 1973). Nell'Ottobre del 1965, al Bema Show (Business Manufacturers Association, New York), viene esposto l'Olivetti Programma 101 (P101), un elaboratore programmabile considerato il primo (personal) computer desktop della storia. |
1967 Mentre Nelson lavora per Harcourt, Brace, (Una casa editrice Americana che pubblica libri per adulti e per l'infanzia), inventa un nome per il suo progetto. Lo chiama Xanadu, in riferimento al poema incompiuto "Kubla Khan" di Samuel Taylor Coleridge. |
1967 Douglas Enghelbart brevetta il primo "mouse" per computer (commercialmente disponibile nel 1981). |
1968
Nelson presentò la sua idea di ipertesto ad un gruppo tecnico costituito presso la Brown University nel 1968. (Tale versione è stata chiamata SNP, per "Sexus-Nexus-Plesso"), |
1968 Dimostrazione di Doug Engelbart al "Fall Joint Computer Conference" di online hypermedia poi chiamato " The Mother of All Demos ". Andrew Maisel riporta una dichiarazione di Engelbart: "Alla fine del 1968 non avevamo solo sviluppato il mouse, ma anche qualcosa come l'Ipertesto, la scrittura dinamica a schermo e la video conferenza". (http://www.superkids.com/aweb/pages/features/mouse/mouse.html). |
1969 L'ARPA crea una effettiva Rete informatica fra le maggiori università americane (15 nodi: UCLA, SRI, UCSB, Univ of Utah, BBN, MIT, RAND, SDC, Harvard, Lincoln Lab, Stanford, UIU(C), CWRU, CMU, NASA/Ames) per ricerca e didattica, ma anche con lo scopo di assicurare le comunicazioni in caso di un attacco nucleare che distrugga i sistemi di comunicazione convenzionali. Alan Kay immagina la realizzazione di un eBook al quale da il nickname Dynabook. (Nello stesso anno, gli astronauti Neil Armstrong e Buzz Aldrin camminano sulla luna - Missione Apollo 11). | |
1971 Nelson inventa il Modello T o "infilata", una particolare struttura di dati e gli algoritmi correlati. Il Modello T fu inizialmente un sottoinsieme di Xanadu, capace di editare grandi blocchi di testo su cassette a nastro (precursore del word processor). |
1971 Raymond Samuel "Ray" Tomlinson, (Cambridge - Massachusset implementa il primo sistema email in Arpanet Nick Sheridon al Palto Alto Research Center PARC inventa l'inchiostro e carta elettronica Michael Hart lancia il Project Gutenberg (repository elettronico per libri classici fuori copyright) all'Università dell'Illinois. |
1972 Cal Daniels completa la prima versione dimostrativa del software Xanadu (implementazione in Algol e Fortran) su un computer che Nelson aveva affittato per l'occasione. Poco dopo Nelson esaurisce i fondi disponibili. |
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1973 Martin Cooper sviluppa il primo prototipo di telefono celulare (mobile phone) Robert Metcalfe a Xerox Park inventa un modo per collegare computer di diversa tipologia fra loro. La rete viene chiamata Ethernet, probabilmente ispirandosi al termine eterogeneo ed a etere luminifero (mezzo, attraverso il quale nel 19 secolo si pensava si propagassero le onde elettromagnetiche). | |
1974 William Barus estende il concetto di "infilata" per gestire le interconnessioni. Nelson pubblica Computer Lib insieme a Dream Machines come testi interwingled (la Intertwingularity indica uno stato di relazione incrociata di tutte le conoscenze umane). Con l'inizio del computer networking, Nelson precisa il progetto Xanadu elaborando il concetto di sorgente informativa centralizzata definita "docuverso" o metadocumento globale (libreria di documenti interconnessi di gigantesche proporzioni, ciò che nel 1990 il World Wide Web nel realizzerà in parte ) |
1974 Il termine "Internet" compare per la prima volta nell'RFC (Request For Comment) n. 675, documento sul protocollo TCP, come abbreviazione del termine "Internetworking". |
1975 Whitfield Diffie e Martin Hellman inventano la crittografia a chiave pubblica. La International Business Machine realizza l'IBM 5100, computer dotato di un piccolo display CRT (schermo a tubo catodico) programmabile in BASIC ("Beginner's All-purpose Symbolic Instruction Code"; linguaggio di programmazione sviluppato nel 1964 presso l'Università di Dartmouth) e APL ("A Programming Language", linguaggio di programmazione ideato da Kenneth Iverson nel 1962). Un ingegnere informatico, Michael D. Wise a Bountiful, Utah (USA) mette in vendita in kit di montaggio lo Sphere 1, considerato il primo computer moderno. | |
1976 Steve Wozniak e Steve Jobs producono l'Apple I, il primo vero personal home computer. | |
1977 Il Commodore PET della Apple è lanciato nel gennaio del 1977. Si tratta del primo personal computer di successo per il mercato di massa. | |
1979 A Swartmore (Pennsilvania) Nelson crea un team di giovani informatici: Roger Gregory, Mark S. Miller, Stuart Greene, Roland King e Eric Hill. Progettano di realizzare un server universale Xanadu 88.1. |
1979 Tom Truscott e Steve Bellovin in ambiente UNIX realizzano un programma per scambiare messaggi che diventa noto come USENET per la gestione di forum distribuiti e newsgroups in cui ci si scambiano messaggi in modo informale. |
1981 Nelson pubblica il suo libro più famoso: Literary Machines. Eric Drexler crea una nuova struttura di dati ed algoritmi per il versioning di oggetti arbitrari e la gestione dei collegamenti per Xanadu 88.1 (Udanax Green). |
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1983 Viene fondata la Xanadu Operating Company, Inc. (XOC Inc.) Nelson incontra John Walker, fondatore di Autodesk, ottenendo il sostegno di questa company. |
1983 ARPANET standardizza il protocollo TCP/IP - Transmission Control Protocol/Internet Protocol che gestisce la comunicazione fra computer in Internet (i protocolli di TCP/IP più comuni sono HTTP, HTTPS e FTP). |
1984 Paul Mockapetris e Jon Postel creano i DNS - Domain Name Service. Questo consente di collegare un domain name (o hostname - nome del sito. normamente una sequenza di lettere come: www.google.com) all'Internet Protocol address associata (una sequenza di cifre come: 216.58.210.228) consentendo il collegamento del browser al sito Web. | |
1988 XOC Inc. viene acquisita da Autodesk e localizzata a Palo Alto e Mountain View (California). Il lavoro continua con Mark Miller come capo progetto. Il prototipo Xanadu 88.1 è dismesso e Miller avvia una riprogettazione. Il software non è immesso sul mercato. Dean Tribble e Ravi Pandya diventano co-progettisti e continuano il lavoro. |
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1989 Tim Berners-Lee avvia il World Wide Web (inizialmente chiamato Mesh). Questo ed altri importanti sistemi ipertestuali come:
La Performance Systems International comincia ad offrire servizi basati su network TCP/IP alle imprese. | |
1990 Il gruppo di lavoro Xanadu realizza uno dei primi esempi di corporate prediction market (forma di crowsourcing basata sul giudizio collettivo per lo sviluppo di nuovi prodotti e decisioni aziendali) esprimendo un giudizio sulla questione controversa della "fusione fredda". Ad Autodesk, il gruppo complete una versione di Xanadu scritta in C che seppure non funzioni perfettamente, viene presentata all'Hackers Conference (1990) suscitando grande interesse. I programmatori di Xerox PARC approfittano dei problema per riscrivere il software nel loro linguaggio Smalltalk. Ciò divide il gruppo di lavoro vanificando gli sforzi per conclude la realizzazione del prototipo nei tempi imposti da Autodesk. |
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1991 Lo studente Finlandese Linus Torvalds, crea la prima versione del Kernel Linux (un Sistema Operativo Unix-like, per piattaforne Intel 386 sviluppato collaborativamente). | |
1992 Autodesk cede il trademark Xanadu a Nelson che fonda la Xanadu Operating Company. Questa nuova società deve fronteggiare conflitti interni e scarsità di fondi. Charles Smith, fondatore della Memex, Inc. di Palo Alto (California), assume diversi programmatori Xanadu ed i diritti sulle tecnologie del gruppo sostenendo lo sviluppo dello XOC server. Poi anche Memex cade in difficoltà economiche e perde una parte del suo personale. A causa della diffusione e popolarità del Web, sorge una certa rivalità fra il team di Nelson e quello di Tim Berners-Lee. |
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1993 Nelson ripensa Xanadu come un sistema di organizzazione del business. Specifiche minime per un sistema editoriale rilasciate sotto la denominazione Xanadu Light. Andrew Pam di Serious Cybernetics (Melbourne, Australia) ottiene la licenza per proseguire lo sviluppo del software come "Xanadu Australia". |
1993 La Casabianca e le Nazioni Unite si dotano di uno spazio istituzionale online. Marc Andreesen presso il National Center For Supercomputing Applications (NCSA) sviluppa Mosaic, il primo browser con capacità grafiche. Andreesen sarà l'ispiratore di Netscape, browser storico del Web insieme a Internet Explorer di Microsoft. |
1994 Nelson viene invitato in Giappone e vi fonda la Sapporo HyperLab. SenseMedia. Sense Media diventa la seconda licenziataria di Xanadu con il nome di "Xanadu America". |
1994 Alon Cohen e Lior Haramaty inventano VoIP (Voice over Internet Protocol), una metodologia che consente di effettuare chiamate telefoniche attraverso Internet. |
1995 La rivista Wired pubblica l'articolo "The Curse of Xanadu", provocando la reazione di Nelson. Ma la contesa scema rapidamente in quanto il Web ormai prevale sul progetto Xanadu. |
1995 Broadcast.com diventa la prima stazione radio online. Nasce il concetto di Streaming Media (modo per riprodurre un file nel corso del suo download) Le principali Electronics companies concordano di adottare lo standard WiFi per l'Internet senza fili a livello internazionale. |
1996 Nelson diventa professore di Environmental Information all'Università giapponese di Shonan Fujisawa. |
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1997 Viene pubblicato un draft riguardante le specifiche per virtual editing (per consentire indicazioni temporali, versioning e tracciamento reverso), chiamato OSMIC (Open Standard for Media Inter Connection). Viene pubblicato l'Internet draft: "Fine-Grained Transclusion in the Hypertext Markup Language" nel quale sono proposti nuovi tags per effettuare la transclusione testuale nelle pagine Web Viene pubblicato nel Web un esempio riguardante Transpublishing e transcopyright, un approccio alternative al copyright che consente di includere contenuti coperti da diritti in un nuovo documento, mantenendo il legame con il testo originale in modo automatico. |
1997 Netscape annuncia che il suo browser sarà disponibile gratuitamente. |
1998 Nelson riceve un riconoscimento dalla "Yuri Rubinsky Insight Foundation (YRIF)", per il lavoro svolto nel progetto Xanadu e hypermedia. |
1998 Larry Page fonda il motore di ricerca Google e compete con Yahoo. Cominciano ad apparire i primi Blog sul Web. |
1999 Nelson rilascia il codice sorgente di Xanadu 88.1 e 92.1 come " Project Udanax Green e Udanax Gold". Prima incompleta implementazione working deliverable di Xanadu. |
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2001 A Nelson viene conferita una onorificenza come " Officier des Arts et Lettres " dal Ministero francese di cultura per il suo lavoro sul progetto Xanadu. |
2001 Larry Sanger e Jimmy Wales fondano Wikipedia l'enciclopedia online collaborative. |
2003 La Apple rilascia Safari un browser Web incluso nell'Apple Mac OS X e in iPhone. | |
2004 Facebook va online avviando l'era dei social network. Mozilla rilascia il Browser Web Firefox. Il nome Web 2.0 (coniato da Darcy DiNucci), diviene di moda in quest'anno. Nella prima conferenza sull'argomento John Batelle and Tim O'Reilly descrivono il concetto di "Web as a Platform" | |
2006 Si stima ci siano 92 milioni di siti Web online. L'iPhone genera un forte interesse per le "Mobile Apps" per il Web. | |
2007 Viene rilasciato lo Xanadu Space 1.0, quale implementazione tridimensionale di un ipertesto. Si tratta di una alternativa al Word Processing e hyperlink per organizzare informazioni fra loro collegate. Con Robert Adamson Smith pubbloca il lavoro "Back to the Future: Hypertext the Way It Used To Be." Proceedings of Hypertext 2007, Manchester. On line: http://xanadu.com/XanaduSpace/btf.htm |
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2008 Google lancia il browser Web Chrome Nello stesso anno indicizza 1 trilione (mille miliardi) di URL (Uniform Resource Locator - indirizzi Web). | |
2010 Facebook annuncia che ha 400 milioni di utenti attivi. | |
2013 Comunicazione al "The Future of Text Symposium" - University of the Arts London su "parallel text" di Ted Nelson. |
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2014 Jack Seay persenta la demo di OpenXanadu. OpenXanadu diviene disponibile nel World Wide Web. La versione è descritta come "working deliverable". Viene definita "open" perché si possono vedere tutte le componenti, tuttavia non è ancora open source. |
2014 Il W3C - World Wide Web Consortium (fondato da Tim Berners-Lee nel 1994) rilascia l'HTML5 che ha nuovi tags, una migliore semantica ed elementi dinamici attivabili tramite JavaScript. |
In conformità con l'attività di Social Peer Review adotata dalla Rivista SPVet.it, invitiamo i lettori a incrementare la descrizione di questa cronologia con suggerimenti, informazioni e commenti. Inviare a: redazione-spvet@izsum.it
"Xanadu" è un marchio registrato del "Progetto Xanadu". CosmicBook, XanaduSpace e OpenXanadu sono marchi rivendicati del "Progetto Xanadu" |
Autore: Theodor Holm Nelson Editore: Mindful Press Anno: 1994 ISBN-10: 0893470562 ISBN-13: 978-0893470562 |
Le idee di Ted Holm Nelson (qui è reperibile una sua breve biografia: http://hyperland.com/mlawLeast.html) sono in parte descritte in "Literary Machines 90.1" (in italiano "Literary machines 90.1:il progetto Xanadu", Editore Franco Muzzio. Padova, 1992). Peccato che l'Edizione in lingua italiana non sia più disponibile su Amazon.it, su Hoepli, IBS, La Feltrinelli, eBay. Su Scrbd ci sarebbe una possibilità di accesso (iscrivendosi al servizio a pagamento) e su Abebooks (https://www.abebooks.it/9780893470562/0893470562/plp) ci sono delle copie disponibili. Il testo è reperibile in lingua inglese su Amazon.com, ma (anche qui) ad un prezzo piuttosto salato. In ogni caso è possibile consultare l'OPAC del Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) alla pagina di ricerca http://opac.sbn.it/opacsbn/opac/iccu/base.jsp. Utilizzando le keyword: "Literary machines 90.1", avrete l' elenco delle biblioteche che lo possiedono. Magari sono facilmente raggiungibili e possono fornirvelo in lettura o consentire la consultazione (o la fotocopia del 15 % delle pagine). |
Autore: Theodor Holm Nelson Editore: Mindful Press Anno: 2011 Editore Mindful Press (NY) ISBN-10: 089347004X ISBN-13: 978-0893470562 ISBN-13: 978-0893470043 |
Autori: Tim Berners Lee e Mark Fischetti Editore: HarperBusiness (NY) Anno: 2000 ISBN-10: 006251587X ISBN-13: 978-0062515872 |
Il contesto analogico ha vantaggi ergonomici che danno la possibilità di interagire con il testo e di "dirigersi" nella lettura in modo efficace ed intuitivo. I sistemi elettronici potrebbero certamente migliorare questa situazione se fossero progettati sfruttando le proprie specificità funzionali Ciappelloni 2017, elaborazione su: "Miss Auras", di John Lavery (1900 ca). Opera rilasciata nel Pubblico Dominio (https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Lavery_Maiss_Auras.jpg) |
Si può sfogliare una rivista, direttamente nel monitor, con un clic del mouse. Con i touch o multi touch screen (https://en.wikipedia.org/wiki/Multi-touch) è possibile eseguire questa operazione con l'indice (o indice e pollice) della mano |
Yumpu è una specie di aggregatore di riviste che fornisce un vero e proprio gestore di layout utilizzabile gratuitamente (con alcune limitazioni e la presenza di messaggi pubblicitari) o ad un prezzo che, in relazione ai diversi servizi aggiuntivi, può andare da otto a poco meno di trecento Euro ogni trenta giorni. Con questo Gestore di contenuti è possibile simulare nel monitor, una copia pseudo-analogica della rivista, anche molto gradevole sul piano grafico. In Rete si trovano altri programmi come questo (diversi sono gratuiti), per consentirci di sfogliare in modo analogico (sia pure decontestualizzato) dei file pdf direttamente a schermo. Citiamo anche: PageFlip-Flap (http://www.pageflip-flap.com/), Flip pages worker for eBook (http://3dpageflip.com/free-flip-pages-worker-for-ebook/), Kvisoft FlipBook Maker (http://www.kvisoft.com/flipbook-maker/), Mart View (http://www.martview.com/), Flipping PDF Reader (http://webstunning.com/pdf-reader/), con un effetto visuale come quello riportato nella figura soprastante |
A sinistra, il Memex, la prima macchina per realizzare ipertesti [by Dave Pape (http://resumbrae.com/ub/dms423_f08/06/). Creative Commons License. Attribution 2.0 Generic (CC BY 2.0)], a destra, il World Wide Web (Internet) come si configurava nel 2010 [per gentile concessione di "Barrett Lyon-The Opte Project". (http://www.opte.org/the-internet/)] Se compariamo la prima macchina elettromeccanica analogica per creare ipertesti, cioè il Memex ideato da Vannevar Bush del 1942 (figura 1 a), e il World Wide Web (elettronica e digitale) schematizzato dalla figura 1 b, notiamo le straordinarie differenze dei due "mondi" dai quali provengono queste realizzazioni. |
La pagina OpenXanadu. Esempio di transclusione fra documenti diversi |
OPEN REVIEW - Modulo per la "revisione aperta" di questo articolo, pubblicato sul numero 99/2016 di SPVet.it |