Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche
Webzine Sanità Pubblica Veterinaria - Numero 30, maggio-giugno 2005 [http://spvet.it]
Documento reperibile all'indirizzo: http://spvet.it/indice-spv.html#288

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Histamine poisoning.
Intossicazione da istamina



Riportiamo una email inviataci da un nostro lettore che ci chiede un parere su un problema piuttosto rilevante, quello degli avvelenamenti per l'assunzione di prodotti di largo consumo mal conservati.



...proprio ieri ho avuto la mia secondo avvelenamento da istamina, consumando tonno sottolio in confezione APERTA, mentre la mia prima manifestazione è risalente all'anno scorso dopo aver ingerito delle sardine sotto sale in confezione APERTA.

L'avvelenamento si è manifestato in questo ultimo episodio in maniera molto più marcata, provocandomi dopo solo 20 min. circa dall'ingestione del tonno del rossore nella parte toracica e della faccia, con conseguente dilatazione delle vene temporali, vampate di caldo, mal di testa (localizzato nella parte temporale e del cervelletto).

Dopo essermi recato immediatamente al pronto soccorso mi è stato somministrato: n°2 flebo di cortisone, n°2 flebo di soluzione fisiologica, n°1 flebo gastro protettiva ed infine una iniezione intramuscolare ma non ricordo il nome.

Vorrei quindi gentilmente sapere se nell'eventualità accadesse di nuovo come devo comportarmi, se magari è possibile tenere in casa un kit di pronto intervento per queste situazioni, inoltre se la cura fatta al pronto soccorso può risultare idonea a tale avvelenameno.
utto questo perchè oggi forse dovuto al cortisone mi sento un grande bruciore intestinale (acido).

Chiedo inoltre come posso rilevare se sono intollerante ad altri prodotti ittici


[lettera firmata]


Risponde il Dr. Telemaco Cenci.

Gentile lettore,
da come descrive gli episodi che l'hanno interessata, dovrebbe trattarsi, in entrambi i casi, di vero e proprio avvelenamento da istamina causato dal consumo di pesce mal conservato.

Generalmente, in questi casi, è sufficiente la somministrazione per via perenterale di un "antistaminico" per far scomparire rapidamente tutti i sintomi dell'avvelenamento.

Sarebbe buona norma, prima di consumare sgombroidi o tonno sott'olio o anche alici, accertarsi che le condizioni di conservazione di tali prodotti siano state e siano ottimali.

Di diversa natura sono le intolleranze alimentari, che sono più legate al singolo soggetto.
Le consiglio per questo di rivolgersi al suo medico, che potrà, meglio di me, consigliarla per eventuali accertamenti.

Cordiali saluti

Telemaco Cenci


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