Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche
Webzine Sanità Pubblica Veterinaria: Numero 39 Dicembre 2006 [http://spvet.it]
Documento reperibile all'indirizzo: http://spvet.it/indice.html#359

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From the veterinary science, animal health, food and the like: The Pig Who Sang to the Moon: The Emotional World of Farm Animals - Recensioni dal mondo della Scienza, della Sanità Animale, degli Alimenti & affini: Il maiale che cantava alla luna: la vita emotiva degli animali da fattoria


Ciappelloni R.



Summary: The Pig Who Sang to the Moon: The Emotional World of Farm Animals is a really interesting issue of Jeffrey Moussaieff Masson, not only for animal scientists but a book that everybody can profitably read. In the Masson's essay each animal humans eat (such as: pigs, chickens, sheep, cows and ducks) gets a chapter, in which its behavior is discussed (Masson quotes Darwin, Gandhi, the Bible and opinions of breeders who raise animals for profit). The issue contains a wealth of information about the psicological life of farm animals. The thesis is: we have to be aware that in order to grow the food we deal with "subjects" (the animals) who deserve to be treathed as indivuiduals with a complex emotional life.
Even if we cannot adhere to the extreme Masson's argomentation that kill animals to feed humans is in any case unacceptable, notwithstanding the question: "What's the proper way to manage our relationship with cows and pigs as food", it is of great significance and value. The book lead to an obvious statement. The application of Animal Welfare technique have to be considered by Veterinarian and Agroniomist as a fundamental trait of the modern husbandry and a positive stimulus to improve the research in this field.

Jeffrey Moussaieff Masson
Jeffrey Moussaieff Masson
http://www.jeffreymasson.com/

Il maiale che cantava alla luna è un libro sugli animali di fattoria, visti come protagonisti di interessanti esperienze di vita e non solo come una fonte di proteine per la dieta degli esseri umani.
L'autore di questi racconti, Jeffrey Moussaieff Masson, non è un qualsiasi esordiente "infilatosi" per motivi di audience nell'argomento di taglio animalista di cui parliamo in questo numero di SPVet.
Masson è un uomo di notevole cultura riconosciuto a livello internazionale (esperto di Sanscrito, psicanalista, è stato direttore dei Sigmund Freud Archives).
Ha pubblicato numerosi saggi sugli animali fra cui: La vita emotiva dei gatti - Viaggio nel cuore felino, Quando gli elefanti piangono, I cani non mentono sull’amore.
Nella sua attività, questo fecondo Autore si è interessato oltre che di psicologia animale, anche di argomenti di atualità, esprimendo la sua opinione su molti altri argomenti (vedi http://twitter.com/jeffreymmasson).

Libro: Il maiale che cantava alla luna




Catalogo, Il Saggiatore - Milano

Scheda Bbliografica
Jeffrey Moussaieff Masson (2005). Il maiale che cantava alla luna. La vita emotiva degli animali da fattoria.
Gruppo editoriale il Saggiatore S.p.a - Milano.
ISBN 88-428-1237-4, 256 pagine, Traduzione Giudita Ghio.




Insieme a: "La Vita degli animali" di M. J. Coetzee (libro che ha avuto un grandissimo successo e stranamente non citato da Masson), "Il maiale che cantava alla luna" è un'opera che ben rappresenta un iniziale e forse ancora timido interesse della società civile nei confronti degli animali che le forniscono la carne.
È un interesse filtrato dalla penna di uno scrittore animalista che, come molti altri, probabilmente in una vera stalla non ha mai messo piede e che non frequenta mai i personaggi coinvolti in questa attività, dagli allevatori ai macellai.
Il libro quindi tratta un argomento atipico per Masson. Nei capitoli che compongono il volume recensito, a differenza delle altre opere dell'autore dedicate prevalentemente a cani e gatti , si parla diffusamente degli animali d'allevameno.
Maiali, polli, pecore, capre, mucche, oche, riempono le pagine con le loro vite e regalano anche qualche emozione al lettore. In tutte queste storie si cerca di porre in luce che "loro" [gli animali] hanno tutti "potezialmente la stessa complessità ed intensità emotiva dei loro antenati evolutivi", e sono quindi in grado di elaborare sentimenti, emozioni, sviluppare affettività, quindi soffrire.
Tutto ciò dovrebbe essere alla base di una sentita esigenza conoscitiva, anche per i tecnici dell'allevamento, una esigenza che dovrebbe essere soddisfatta per poter consentir loro di interagire meglio con questi utilissimi esseri, assai più che "macchine biologiche" e di cui forse non ci si occupa abbastanza.

L'importanza di avviare una discussione fra "addetti ai lavori" su testi come questo è data dal fatto che i giovani si "alimentano" volentieri di tali contenuti, vivendo con intensità l'anelito ad un mondo più giusto e meno violento anche verso gli animali.
Queste istanze, spesso strumentalizzate, andrebbero superate senza essere contraddette.
Peraltro l'interesse per la letteratura sulle condizioni di vita degli animali è piuttosto alto nell'ambito della Sanità Pubblica Veterinaria, soprattutto nei Paesi tecnologicamente più avanzati, come in Italia e particolarmente nel nord europa e negli Stati Uniti. Qui, intorno al problema del benessere zootecnico, "ruotano" i principi guida nella tecnica di allevamento.
Come dice Masson (pagina 203, ed. italiana), "Ci unisce il desiderio di non voler infliggere sofferenza, soprattutto quella gratuita".
Questo, come moltissimni operatori del settore carni sarebbero disposti a riconoscere, è un valore in sè difficilmente negabile.

Attualmente (al tempo della redazione di questo articolo) il Dottor Jeffrey Moussaieff Masson vive con la moglie, due figli e cinque gatti, in una casa sul mare vicino Auckland - Nuova Zelanda, dove conduce l'attività di scrittore a tempo pieno ed è Honorary Fellow al Dipartimento di Filosofia della locale Università.


POST SCRIPTUM

Oltre ad essere un autore di successo, Masson è anche una persona che ha seguito le sue idee pure se queste lo hanno portato a scontri frontali di una certa violenza con esponenti di spicco del proprio ambito professionale.
A tal riguardo, riportiamo il link ad un lungo articolo di Paolo Migone, pubblicato su PSYCHOMEDIA- Telematic Review http://www.psychomedia.it/pm/modther/probpsiter/ruoloter/rt2002.htm, che pone in luce alcuni tratti controversi dell'attività di ricerca psichiatrica e del carattere di Masson, sopratuto in relazione ad alcuni studi sull'opera di Freud.
Il lavoro, peraltro ottimamente scrito ed avvincente come una fiction, può essere di qualche utilità ai lettori che volessero approfondire il lato umano dello scrittore per cogliere meglio il senso della sua attività nell'ambito della psicologia animale.

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