Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche
Webzine Sanità Pubblica Veterinaria: Numero 43, Agosto 2007 [http://www.spvet.it/] ISSN 1592-1581
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Presentazione dei componenti del gruppo di lavoro bibliografico - Editoriale Servizio Civile presso l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria e Marche

Bigazzi G., Loprevite A., Meloni F. Monaldi M., Pela M., Vicario G.,


L'intervento descrive il Progetto E-Cibus II a partire dalla assegnazione dei volontari nelle tre aree tematiche di lavoro (Biblioteca, Accettazione e Laboratorio), alle fasi di formazione specifica e generale affrontate nei primi mesi di servizio, alla descrizione del team di lavoro (alquanto eterogeneo) per arrivare ad alcuni dei risultati ottenuti come la realizzazione del questionario conoscitivo per apprendere quali fossero le esigenze informative, le prime pubblicazioni sulla rivista telematica dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche e la costruzione del poster per il convegno internazionale di Cracovia.

Sono state riportate le motivazioni che hanno spinto i volontari ad affrontare questo percorso ricordando quindi la possibilità di compiere un'esperienza lavorativa, di acquisire conoscenze e competenze arricchendo il proprio curriculum, di utilizzare strumentazioni avanzate ed infine di percepire un seppur minimo compenso economico. Il dottor Loprevite ha descritto il lavoro svolto dai volontari all'interno della biblioteca nel rispetto delle diverse competenze e della diversa formazione, ricordando la valenza sociale del progetto che vuole essere di aiuto al consumatore nei confronti delle proprie esigenze informative in materia di alimenti, sicurezza alimentare e benessere animale. A tal proposito l'ente inaugura una nuova sezione all'interno della propria rivista scientifica e si apre anche verso i consumatori ampliando il proprio bacino d'utenza con un'attività divulgativa che si propone di mediare e facilitare il rapporto informativo tra le fonti di dati e l'utenza. Il volontario consente alla biblioteca e all'istituto di "uscire all'esterno" in quanto non solo risponde passivamente alle richieste esterne ma propone attivamente un nuovo servizio realizzando una missione fortemente sociale attraverso la circolazione di notizie relative alla sicurezza alimentare contribuendo ad aumentare la consapevolezza dei consumatori. Integrandosi perfettamente nel contesto della biblioteca dinamica, il ruolo del volontario delineato dal progetto E-CIbus II si configura come una novità, in quanto si pone come punto di raccordo tra il ricercatore, la letteratura scientifica e la collettività. Tra le attività è prevista infatti la consultazione di data base aggiornati per rispondere a esigenze on demand di utenti esterni e di ricercatori dell'Istituto in modo da ottimizzare i tempi della loro ricerca. E' stato ricordato inoltre come l'attività svolta non sostituisca ne si sommi a quella del bibliotecario ma risulti ben distinta non costituendo motivo di competizione con il personale. Inoltre il volontario proprio perché esterno e slegato dalle retoriche e costrizioni culturali connesse a questo settore può offrire una visione originale e composta da angolazioni culturalmente eterogenee in grado di proporre molteplici e stimolanti punti di vista laterali.
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