Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche
Webzine Sanità Pubblica Veterinaria: Numero 48, Giugno 2008 [http://www.spvet.it/] ISSN 1592-1581
Documento reperibile all'indirizzo: http://www.spvet.it/arretrati/numero-48/002g.html


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Libero accesso all'informazione scientifica


I PROPOSITI DELLE RECENTI LEGGI EMANATE PER MIGLIORARE L'ACCESSO E LA DIFFUSIONE DI UNA VALIDA INFORMAZIONE NON SOLO SCIENTIFICA.


Ramistella L.

Abstract. This article deals about Open Access, public access system to scientific information, focusing on the consequences of the latest laws in USA and in Europe on the management of this issue.

In questo articolo verrà recensito e discusso il lavoro"Open Access e ricerca scientifica. Il caso dei National Institute of Health USA" di M. Cassella (A.I.B. notizie, anno xx, No 5, p 13, 2008). L'autrice tratta l'argomento del pubblico accesso all'informazione scientifica, concentrandosi sulle future conseguenze che la legge, introdotta a fine anno in America da George W. Bush, porterà sulla gestione del delicato sistema dell'Open Access (OA).

L'Open Access (OA) è un movimento che propone di accedere in modo gratuito, immediato, completo e permanente a materiale elettronico scientifico. Ogni utente individuale dotato di accesso a Internet, può quindi leggere, stampare e fare proprio il contenuto digitale di un particolare articolo.
L'OA ha sempre suscitato molte discussioni da parte di ricercatori, accademici, bibliotecari, amministratori dell'università, funzionari politici e case editrici.

Attualmente esistono due principali correnti di movimento per quanto riguarda gli OA:

Le pubblicazioni in Open Access vengono depositate in un formato stabilito, in genere XML con un dichiarato DTD (Data Type Definition - Definizione del Tipo di Documento).
I proprietari del copyright, concedono a terze parti il diritto all'utilizzo, alla riproduzione o alla divulgazione dell'articolo in parte o nella sua interezza, in ogni formato e attraverso qualsiasi mezzo.

Questo a patto che non si verifichino errori sostanziali nell'utilizzo delle informazioni trattate e che, attraverso dettagliate e corrette citazioni, venga sempre garantito il diritto d'autore.
A tutela del rispetto di queste condizioni, sono state istituite delle commissioni che assicurino il corretto mantenimento della politica di pubblicazione per l'OA.

La questione di fondo che l'autrice tratta in questo breve articolo è quello che potrà succedere nel mondo della ricerca e della pubblicazione scientifica dopo l'emanazione, il 26 Dicembre 2007, della legge "Consolidated Appropriations Act of 2007: H.R. 2764".

Con questa, il presidente degli Stati Uniti d'America, George W. Bush, invita il Direttore dei NIH National Institute of Health, a pretendere che tutti i ricercatori da loro finanziati depositino la versione elettronica dei propri lavori in PubMedCentral appena ne sia stata accettata la pubblicazione o che vengano resi disponibili entro un tempo massimo di dodici mesi dalla data ufficiale di pubblicazione.
Il NIH non aveva di fatto mai resa obbligatorio alcun deposito per le pubblicazioni scientifiche, determinando una bassa percentuale di articoli archiviati in PubMedCentral.

Ora invece, l'obbligo per i NIH è anche quello quindi, di mettere in atto una politica per il pubblico accesso in grado di regolarlo in maniera lineare con una legge di copyright.
Anche in Europa, nello stesso mese, il Consiglio Europeo per la Ricerca (ERC - European Research Council) ha pubblicato delle linee guida per la gestione dell'OA.

L'ERC, con questo documento, si dimostra nettamente a favore dell'archiviazione degli articoli scientifici; stabilisce che i risultati delle ricerche da esso finanziate entro e non oltre un tempo di sei mesi vengano depositati in e-print repositories istituzionali o disciplinari.
L'istituzione del nuovo organismo paneuropeo (CER, Consiglio Europeo per la Ricerca, inaugurato il 27 Febbraio 2007), ha previsto lo stanziamento di fondi per diffondere ed integrare i risultati della ricerca al fine di agevolare l'OA in campo scientifico, ma anche per rendere facile e libero l'accesso alle informazioni per quanto riguarda le scienze umane e sociali, generalmente non considerate in questo sistema.
Il CER opera nell'ambito del VII Programma Quadro di ricerca (2007-2013) della UE e si batte anche per creare accesso ai dati primari degli studi di ricerca come per esempio alle banche dati di genomica (GenBank).

La stessa politica viene seguita dalla EUA (European University Association) che, in merito di OA, suggerisce ai rettori delle Università di rendere obbligatoria l'archiviazione delle pubblicazioni scientifiche al fine di migliorare l'accesso e facilitare la diffusione dei risultati delle ricerche.



CONCLUSIONI
L'obiettivo primario dell'OA è quello di accelerare la diffusione dell'informazione attraverso uno sforzo a livello internazionale che renda liberamente accessibili i lavori di ricerca scientifica.
Ciò avviene nell'interesse pubblico e può essere garantito solo se i ricercatori possono facilmente accedere a dati validi e costantemente aggiornati tramite la consultazione di articoli precedentemente sottoposti ad un rigoroso processo di peer review.

È quindi auspicabile che il lasso di tempo che intercorre tra la data di pubblicazione dei lavori e quella relativa all'immissione di questi in OA sia sempre più breve, così da permettere una consultazione quasi immediata. È indubbiamente necessaria una legge che regolamenti la gestione dell'OA e il copyright degli articoli presenti nel Web per garantire il corretto funzionamento di tutto il sistema. Ma oltre ciò sarebbe importante una costante verifica del rispetto delle scadenze imposte dai nuovi regolamenti (12 mesi in America e 6 mesi in Europa), così da permettere a questo sistema di raggiungere lo scopo principale, quello cioè di diffondere qualsiasi tipo di materiale elettronico in modo gratuito, completo, permanente, ma soprattutto immediato.

Grande speranza viene riposta nella realizzazione dei propositi prefissati dai nuovi regolamenti a livello europeo e americano del Dicembre 2007 che potranno rendere maggiormente fruibili a tutti i lavori pubblicati dai ricercatori di qualunque settore, così da agevolare la diffusione di valide e affidabili informazioni, utili alla promozione culturale della società sia essa a tecnologia avanzata che in via di sviluppo.

BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA

Cassella M. Open Access e ricerca scientifica. Il caso dei National Institutes of Health USA AIB Notizie; anno XX; No 5; p 13; 2008

Suber P. An open access mandate for the National Institutes of Health Open Medicine, Analysis and Comment; Vol 2; No 2; pp 14-16; 2008

Wikipedia - Open Access (http://en.wikipedia.org/wiki/Open_access)

BioMed Central Open Access Charter (http://www.biomedcentral.com/info/about/charter)

PubMed Central - Open Access Publishing (http://www.pubmedcentral.nih.gov/about/openaccess.html)

Europa - Commissione Europea - Scienza e Tecnologia - Ricerca "Il Consiglio europeo per la ricerca apre i battenti" (http://ec.europa.eu/news/science/070227_1_it.htm)

ERC Scientific Council Guidelines for Open Access 17 December 2007 (http://erc.europa.eu/pdf/ScC_Guidelines_Open_Access_revised_Dec07_FINAL.pdf)