Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche
Webzine Sanità Pubblica Veterinaria: Numero 50-51 Dicembre 2008 [http://www.spvet.it/] ISSN 1592-1581
Il 2008 è stato per il nostro Istituto un anno "tormentato", che ha visto il nostro Ente navigare fra alcune difficoltà e contrapposizioni, il 2009 dovrà essere l’anno “della ripresa e della svolta”.
Bisogna ricordare che l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale, nell'ambito del Sistema Sanitario, è uno dei primi garanti della salute, sia degli animali che dell'uomo. Ritengo doveroso, difendere questo ruolo di "sentinella" della sicurezza degli alimenti e punto di riferimento scientifico nel settore della sanità pubblica veterinaria. Questo è un impegno in cui, come Direttore Generale, intendo spendere particolare energia, soprattutto affermando e dimostrando l'utilità del nostro lavoro con l'evidenza dei dati e la diffusione pubblica dei risultati dell'attività dell'Ente.
"Fare" è infatti estremamente importante, ma, indubbiamente anche "comunicare" lo è. Un Ente che non sia in grado di mantenere assiduamente il dialogo con la comunità dei ricercatori biomedici, dei professionisti sanitari e con il proprio territorio, si dovrà inevitabilmente rassegnare ad un lento e costante declino. Per questo si potenzieranno i canali informativi più avanzati a disposizione, al fine di assicurare la massima diffusione delle informazioni scientifiche, non solo per gli operatori del sistema sanitario, ma anche per gli stessi Consumatori.
Le parole guida saranno, fiducia, autonomia, informazione, trasparenza, responsabilità.
Con il vostro aiuto intendo perseguire alcuni obiettivi strategici che elencherò brevemente di seguito.
In primo luogo è necessario “mantenere alta” l’attenzione per l’utenza sia essa pubblica che privata.
Questo rapporto va migliorato con una accresciuta capacità d'ascolto e l'analisi puntuale delle esigenze espresse, lavorando sulla riduzione dei tempi di risposta, migliorando i meccanismi di comunicazione dei risultati, ma soprattutto rendendo diffuso e comune un comportamento di vera attenzione al cliente “lavorare insieme per risolvere il problema”.
Sarà poi di fondamentale importanza attuare concretamente una politica del "Controllo di Gestione" con l’introduzione di una nuova piattaforma informatica, che consenta una sistematica rilevazione dei costi e dei rendimenti finalizzati alla valutazione delle singole strutture ed Unità Operative, per verificare il raggiungimento degli obiettivi assegnati ad ogni centro di responsabilità. Merito, autonomia gestionale e amministrativa, responsabilità, dovranno essere incrociate con l’attribuzione di budget specifici, che esaltino le capacità dei Responsabili Aziendali e dei Dirigenti, di gestire le risorse assegnate in modo ottimale.
Naturalmente amministrare non basta. Si deve anche dare impulso alle attività fondamentali di ricerca e di servizio avanzato dell'Istituto.
In particolare per la ricerca sarà necessario inserire meglio l'Istituto in un contesto internazionale, in una strategia complessiva dell'Ente che si dovrà "aprire" di più intessendo una rete di collaborazioni e conoscenze.
Inoltre è necessario lavorare sull'integrazione fra le singole strutture dell'Istituto, attraverso la condivisione degli obiettivi e si dovrà favorire una decisa caratterizzazione delle sezioni diagnostiche.
E’ necessario superare il concetto di Sezione chiamata ad effettuare tutte le principali attività (dai piani di eradicazione, controllo degli alimenti, diagnostica) razionalizzando il lavoro e concentrando le risorse con l’obiettivo di far assumere, ai singoli centri un ruolo sempre più di valenza regionale per rendere efficace le loro attività e offrire al personale ulteriore possibilità di crescita professionale.
Infine , in chiusura di questo breve messaggio, voglio augurare a tutto il personale di trascorrere dei sereni momenti di festa unitamente ai vostri cari ed un 2009 che, se l'impegno non mancherà, ci vedrà sicuramente protagonisti e porterà molte soddisfazioni sia sul piano professionale che su quello umano.
