Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche
Webzine Sanità Pubblica Veterinaria: Numero 52 Febbraio 2009 [http://www.spvet.it/] ISSN 1592-1581
Documento reperibile all'indirizzo: http://www.spvet.it/arretrati/numero-52/004.html


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Epidemic outbreak associated with Salmonella typhimurium phage-type DT208, negative for lysine decarboxylase - Focolaio epidemico associato a Salmonella typhimurium fagotipo DT208 negativa per la lisina decarbossilasi


Staffolani M., Valli M. B., Dionisi A., Benedetti I., Fisichella S.


Abstract. We report an outbreak with Salmonella Typhimurium DT208 occurred in the Marche region in August 2007 that was traced to a single pastry laboratory. PFGE analysis showed the identity between strains isolated from patiens and food. It can be assumed that the epidemic clone, characterized by a singular antibiotic resistance profile, the inability to metabolize lysine and belonging to a rare phage-type, is isolated for the first time in Italy in 2007 over the previous period.


Introduzione
Salmonella enterica sierotipo Typhimurium rappresenta in Europa uno dei sierotipi che risulta più frequentemente coinvolto in epidemie, secondo soltanto al sierotipo Enteritidis. L’attività dell’enzima lisina decarbossilasi (LDC) rappresenta uno dei più importanti criteri usati per l’ identificazione del genere Salmonella. In anni recenti, tuttavia, si stanno isolando stipiti mancanti di tale attività metabolica nell’ambito soprattutto del sierotipo Enteritidis (Yamasaki S. et al. LDC-negative Salmonella enterica serovar Enteritidis: Antibiotic Susceptibility, Phage and PFGE Typing; Morita M et al. Characterization of LDC-negative strains of Salmonella enterica serovar Enteritidis disseminated in Japan). In letteratura, tuttavia, non risultano pubblicati lavori recenti riguardanti stipiti LDC-negativi appartenenti al sierotipo Typhimurium.

Descrizione dell’episodio epidemico
Due feste di compleanno (5 e 6 agosto 2007) con fornitura in catering di alimenti sia dolci che salati prodotti da un laboratorio di Pesaro

Coprocoltura eseguita presso l’ Ospedale di Pesaro su 79 soggetti di cui 50 convitati, 22 conviventi e 7 alimentaristi. Positività per S. Typhimurium riscontrata in 43 soggetti (40 convitati, 1 convivente e 2 alimentaristi). Dei 40 convitati 2 soggetti erano di età compresa tra 1 e 5 anni, 12 soggetti appartenevano alla fascia di età 6 -14 anni, 25 soggetti erano di età compresa tra 15 e 64 anni e infine un soggetto aveva 68 anni.

Alimenti implicati: sono stati confermati microbiologicamente i resti delle feste di compleanno, gli alimenti venduti dopo l’epidemia e gli ingredienti utilizzati (crema e maionese) tutti positivi per S. Typhumurium.
Fino all’11 agosto, data dell’ordinanza di chiusura emessa dal sindaco, il laboratorio incriminato ha continuato a rifornire 22 bar di Pesaro con i prodotti contaminati per cui si sono registrate notifiche fino al 12 agosto: in totale sono stati notificati 21 casi sporadici ma è ignoto il numero delle persone esposte.

Risultati delle analisi di laboratorio nei centri della rete Enternet ed Entervet
In sintesi al CRRe sono giunti 39 ceppi di origine umana, parte da convitati e parte da alimentaristi e 19 ceppi di origine alimentare di cui 2 isolati da maionese, uno da crema e il resto isolati da prodotti a base di maionese (12 tramezzini, 2 pizzette “Rossini”, una tartina, 1 panbrioche) prelevati presso 7 bar distinti.
Alla sierotipizzazione si sono rivelati tutti appartenenti al sierotipo Typhimurium.
Inoltre tali ceppi si sono mostrati negativi per la LDC, fatto di raro riscontro nel genere Salmonella, e hanno mostrato un profilo di resistenza antibiotica non molto frequente nel sirotipo Typhimurium in quanto si sono dimostrati sensibili a tutti gli antibiotici del pannello Enter-Net.
Nel frattempo presso l’ISS e l’IZS delle Venezie, i 2 centri di riferimento nazionali rispettivamente per le salmonelle di origine umana e veterinaria, sono stati sottoposti a lisi fagica i 19 ceppi di origine alimentare (16 stipiti DT208, 2 ceppi RDNC e 1 ceppo U302) e 6 ceppi di origine umana (DT208), mentre presso l’ISS 12 ceppi rappresentativi sia di origine umana che alimentare sono stati sottoposti a PFGE: nella figura sono mostrati i 12 profili elettroforetici che risultato identici e classificati come STMXB0024.

Successivamente dalla ceppoteca del CRRe, sono stati prelevati tutti i ceppi appartenenti al fagotipo DT208 e sierotipo Typhimurium. In tutto sono stati scongelati 5 ceppi, 4 di origine non umana (vongole, tacchino, suino e coniglio) e 1 di origine umana isolati in anni diversi (2003-2007), che sono stati sottoposti a test della Lisina decarbossilasi dando esito positivo. Riguardo la resistenza antibiotica solo 2 su 5 si sono mostrati sensibili mentre gli altri 3 hanno mostrato i seguenti prifili : SSuT+Sxt, ACSSuT+Amc e SSuT+Gm.

PFGE di 6 ceppi di origine umana S. Typhimurium DT208 (1-6) e 6 ceppi di origine alimentare (lane 7 ceppo U302 ; lanes 8,9,10,12 ceppi DT208). Controlli: lanes M, S. Braenderup; lane 11,  S. Senftenberg.
Figura: PFGE di 6 ceppi di origine umana S. Typhimurium DT208 (1-6) e 6 ceppi di origine alimentare
(lane 7 ceppo U302 ; lanes 8,9,10,12 ceppi DT208). Controlli: lanes M, S. Braenderup; lane 11, S. Senftenberg.


Conclusione
La PFGE ha permesso di stabilire l’identità tra i ceppi e ha fornito un risultato maggiormente informativo della fagotipizzazione. Inoltre il fagotipo DT208 si può confondere con altri tipi fagici affini come l’U302 in quanto le analisi con i fagi addizionali necessarie per la discriminazione possono fornire un esito dubbio.
La prevalenza del fagotipo DT208 registrata dall’ISS e pubblicata nei report annuali Enter-Net del 2004, 2005 e 2006, è risultata pari a 2,8% (9/324), 3,6% (9/344) e 3,9% (9/239). Tali ceppi sono stati isolati da varie regioni e presentano profili di resistenza variabili.
Degno di nota è il fatto che i pulsotipi di questi ultimi sono risultati vari e differenti da quello del clone epidemico STMXB0024.

Dai dati nazionali Enter-Vet elaborati annualmente dall’IZS delle Venezie, nel biennio 2006-2007 emerge una prevalenza media di S. Typhimurium DT208 tra i ceppi di origine non umana pari al 2,45% tra cui sono presenti alcuni stipiti isolati da pollo.
Per concludere si può affermare che il clone epidemico, caratterizzato da un profilo di resistenza antibiotica singolare, dall’incapacità di metabolizzare la lisina e appartenente ad un fagotipo raro, risulta di primo isolamento nella regione Marche, da quando è attivo il Centro di Riferimento Regionale.


Lavoro presentato al IV Congresso EPIVET Roma 11-12 Dicembre 2008

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Epidemic outbreak associated with Salmonella Typhimuriumto fagotype DT208, negative for lysteria decarboxylase - Focolaio epidemico associato a Salmonella Typhimurium fagotipo DT208 negativa per la lisina decarbossilasi by Staffolani M., Valli M. B., Dionisi A., Benedetti I., Fisichella S. is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License.
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