Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche
Webzine Sanità Pubblica Veterinaria: Numero 53 Aprile 2009 [http://www.spvet.it/] ISSN 1592-1581
Documento reperibile all'indirizzo: http://spvet.it/arretrati/numero-53/editoriale-dg.html

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The Storytelling for Food Safety - Lo Storytelling per la Sicurezza Alimentare


di Raoul Ciappelloni


Abstract: In this editorial the use of the Storytelling in the Zooprofilattico Sperimentale UM Institute for the spread of information on Food Safety and related topics is discussed. The purpose of the initiative is to start a dialogue with Operators of the Regional Health System, people working in the Food distribution chain network, in the husbandry field and with Consumers itself. The experimentation in this area may involve the library space of Health Institutes furnishing them new tools for the communication and diffusion of information and data of the research. Aspects related to entertainment of Storytelling allows a wide involvement of the young people and also of the consumers.

In questo editoriale viene delineato l'uso dello Storytelling per la diffusione di informazioni sulla Sicurezza alimentare. Lo scopo dell'iniziativa è di avviare un dialogo con gli Operatori del Sistema Sanitario regionale, della Distribuzione Alimentare, del settore Agro - Zootecnico ed agli stessi Consumatori. La sperimentazione in questo settore può coinvolgere in pieno lo spazio di biblioteca degli Enti biomedici e di ricerca fornendo nuovi strumenti per la comunicazione e la diffusione di informazioni e dati della ricerca. L'aspetto di intrattenimento consente di ipotizzare un ampio coinvolgimento dei giovani ed anche dei consumatori meno informati.

Con questo editoriale vorremmo iniziare a parlare di un argomento che vedremo spesso sulla rivista SPVet.it nei mesi successivi.
Si tratta dello Storytelling (letteralmente narrazione di storie), uno strumento avanzato per la comunicazione di argomenti di varia natura (anche tecnico - scientifici), che si basa su un'arte antica quasi come l'Uomo stesso, quella di raccontare storie, tessere trame di significati, affabulare con la parola e la gestualità.
Trattando di Sanità Pubblica Veterinaria, introdurremo il concetto di Storytelling in relazione alla diffusione di informazioni sulla Sicurezza Alimentare e le caratteristiche qualitative degli alimenti, uno degli argomenti chiave di SPVet.it.
Per questo "tradurremo delle conoscenze" (fatti, concetti, teorie, dati) in parole, immagini e suoni in modo che queste possano essere comunicate in forma di racconto ad un pubblico eterogeneo. Le modalità saranno simili a quelle del teatro o della lettura ad alta voce di testi.

Lo scopo non è (o almeno non solamente) di intrattenere, ma soprattutto di trasmettere conoscenze efficacemente e rapidamente.
L'efficacia sta nel fatto che, per la comunicazione, vengono utilizzati simultaneamente una molteplicità di canali (vista, udito, in alcuni casi anche tatto e gusto), creando un evento valido anche sul piano narrativo. Esistono certo modalità più ortodosse per la divulgazione scientifica, tuttavia, se si deve comunicare qualcosa, perché non farlo in modo piacevole, sfruttando tutto il potenziale evocativo della letteratura che è in grado di "catturare" l'attenzione e creare le condizioni più vantaggiose per comprendere e memorizzare?
Di Storytelling si parla ormai sempre più frequentemente in: Andragogia, Medicina, Arte militare, Scienza, Management dell'impresa, Marketing, comunicazione politica e religiosa.
Esiste una specificità molto evidente in questa modalità di comunicazione.

Si diversifica infatti dalle forme (almeno quelle classiche) di Teatro per la sua intrinseca interattività.
La partecipazione del pubblico è spesso sollecitata da parte del narratore e fa parte integrante dell'attività scenica. Inoltre ci sono forme come il Digital Storytelling che si basano largamente sulla interazione mediata, in questo caso, da reti di computer.
I "bloggers" sono spesso impegnati nel raccontare, con abbellimenti ed artifici grafici, storie molto efficaci che, con le parole di Daniel Meadows "possono essere create dalla gente ovunque, riguardanti ogni soggetto e condivise tramite nedia elettronici in tutto il mondo" (Digital Storytelling - http://digitalstorytelling.coe.uh.edu/).

Altro aspetto caratterizzante è l'uso della lingua, della gestualità e spesso della multimedialità combinate in vario modo. Il movimento del narratore e la presenza scenica rappresentano aspetti rilevanti che facilitano la comunicazione e consentono di attenuare inevitabili incongruenze del testo adottato e non sempre pienamente recepito dagli ascoltatori.


Narrative Medicine
In un certo senso affine allo Storytelling è la "Narrative Medicine" (Medicina narrativa o raccontata), nella quale il Medico intrattiene un dialogo con il paziente facendosi raccontare, in modo strutturato, la storia della sua malattia al fine di comprendere meglio il soggetto e la strategia terapeutica a lui più indicata.
Naturalmente queste storie potrebbero poi essere la base ideale per lo Storytelling finalizzato alla condivisione dell'esperienza di cura, sia per sdrammatizzarne alcuni aspetti angoscianti, che per comunicare gli accorgimenti più idonei alla risoluzione di problemi specifici.

L'argomento è attualmente al centro di un vivace dibattito facilmente constatabile attraverso la Rete e le stesse basi di dati scientifiche.

Ad esempio in PubMed® il termine Storytelling (ricercato in [All Fields] in quanto non si tratta di un descrittore) richiama 309 pubblicazioni (di cui 37 review).
Storytelling AND Food ("food" è un MeSH Term) richiama per ora solo tre lavori, riguardanti la medicina preventiva.

PubMed® non utilizza (ancora) il termine Storytelling come descrittore. Invece nell'albero del MeSH compare il termine "narrazione", un Heading definito come:
"The act, process, or an instance of narrating, i.e., telling a story. In the context of MEDICINE or ETHICS, narration includes relating the particular and the personal in the life story of an individual - L'atto, processo o richiesta della narrazione, ad esempio, raccontare una storia. Nel contesto della Medicina o dell'Etica, la narrazione pone in relazione aspetti particolari e personali nella storia della vita di un individuo".
Il termine è stato introdotto nel 2003 e come entry terms prevede: Narrations, Narrative Medicine, Medicine, Narrative, Narrative Ethics, Ethics.

È interessante notare come gli indicizzatori di PubMed® hanno posizionato "narration" in diverse branche dell'albero MeSH (secondo lo schema qui riportato, preso dal MeSH browser) come specificazione di: In questi ambiti (che coprono un ampio spettro di argomenti) "Narration " è a volte considerato un metodo per raccogliere dati epidemiologici ed in scienze dell'informazione, per la valutazione dei meccanismi di tutela della salute e per la comunicazione nell'ambito comportamentale.

Conclusioni
Il breve cenno sullo Storytelling e la narratologia applicata alle scienze biomediche, vuole esprimere l'intenzione di proporre questo strumento comunicativo agli Utenti del servizio Bibliografico ed informativo di questo Ente.
Lo scopo è di facilitare la diffusione di informazioni e dati sull'alimento verso gli Operatori del Sistema Sanitario regionale, della Distribuzione Alimentare, del settore Agro - Zootecnico ed agli stessi Consumatori.
Per loro cerchiamo di divulgare ciò che emerge dall'attività analitica e diagnostica dell'Istituto nel modo più efficace possibile.
Raccontare una storia è sempre qualcosa che porta la gente a fermarsi, ascoltare e magari discutere, partecipando attivamente. Tutto ciò apre un campo di sperimentazione giornalistica ed informativa di grandissimo interesse, soprattutto per un Ente che vuole dialogare con il suo territorio.
Il Library space sta forse per divenire parte di uno "snodo comunicativo", in grado di utilizzare nuovissimi strumenti (forse un poco atipici) per informare, ma anche per intrattenere? Lo vedremo nei prossimi numeri della Rivista.

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Storytelling per la Sicurezza Alimentare by Ciappelloni R. is licensed under a Creative Commons Attribuzione 2.5 Italia License.Based on a work at spvet.it. Permissions beyond the scope of this license may be available at http://indice.spvet.it/.