Biblioteca Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche
Sanità Pubblica Veterinaria: Numero 78, Giugno 2013 [http://www.spvet.it/] ISSN 1592-1581
Documento reperibile all'indirizzo: http://spvet.it/indice-spv.html#575

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L'Istituto Zooprofilattico Sperimentale UM: un Ente in crescita - The Zooprofilattico Sperimentale UM Institute: a growing reality

Severini S.

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Abstract. The positive trend of the Institute Zooprofilattico Umbria and Marche (Italy) is discussed. The growth of responsibility and good performance (both in terms of economic sustainability and efficiency) have been obtained in recent years. Balance sheet profit allowed to start the renovation of laboratory facilities. From this modernization, the research activity will benefit, because it represents a significant element in the Institute. Besides, inauguration of the new regional offices (Terni and Tolentino Cities) represents a major consolidation of the Institute, by the way obtained in an unfavorable economic The strategy pursued, includes a close collaboration with international organizations, such as OIE, WHO and FAO, which will result in the creation of a series of training courses, aimed at health professionals coming from other countries

Riassunto. L'articolo discute il trend dell'Istituto Zooprofilattico dell'Umbria e delle Marche. La crescita delle responsabilità e buone performances, sia in termini di sostenibilità economica che di efficienza, sono state ottenute negli ultimi anni. L'utile di bilancio ha consentito di avviare il rinnovamento delle strutture di laboratorio. Di questo ammodernamento ed innovazione tecnologica, beneficerà l'attività di ricerca che rappresenta un elemento qualifivante dell'Ente.
Inoltre, l'inaugurazione delle nuove sedi territoriali (Terni e Tolentino) rappresenta un importante consolidamento dell'Istituto, ottenuto, in una congiuntura economica non favorevole. La strategia perseguita, comprende una stretta collaborazione con gli Organismi internazionali (OIE, OMS e FAO), che si tradurrà nella realizzazione di una serie di corsi di formazione, rivolti ad operatori sanitari di altri Paesi


Introduzione L'Istituto Zooprofilattico dell'Umbria e delle Marche ha registrato un trend di crescita significativo e dimostrato buone performances, sia in termini di sostenibilità economica che di efficienza, avendo riportato, negli ultimi anni, bilanci con utili di esercizio, che hanno permesso di avviare importanti programmi di potenziamento e rinnovamento delle strutture produttive e delle tecnologie in dotazione all'Ente. Di questo ammodernamento ed innovazione tecnologica beneficerà anche tutta l'attività di ricerca che rappresenta un elemento di forte qualificazione dell'Ente.
I dati economici confermano la solidità dell'Istituto che ha consentito, ad oggi, saldo positivo tra assunzioni e cessazioni di ben 14 unità di personale a tempo indeterminato in 4 anni, oltre ad un piano di investimenti programmati e finanziati per oltre 13.000.000 euro di cui oltre 8.000.000 sono stati destinati all'acquisizione di nuove tecnologie ed apparecchiature scientifiche.

Sedi diagnostiche
L'inaugurazione delle nuove sedi territoriali di Terni e Tolentino rappresentano un importante passo di ammodernamento e consolidamento dell'Istituto tra quelli intrapresi dall'attuale amministrazione nell'arco del proprio mandato. Le nuove sedi di Terni e Tolentino, appena inaugurate, insieme ai nuovi laboratori di sicurezza alimentare di Perugia, di prossima attivazione, dimostra il fermo convincimento della necessità ed opportunità di mantenere forti presidi territoriali attraverso il potenziamento delle sezioni vicine all'utenza; ciò al fine di garantire puntuali e qualificati servizi ufficiali di controllo agli operatori privati del settore zootecnico ed agro-alimentare.

Le nuove strutture delle sezioni diagnostiche di Terni e Tolentino sono situate in adeguati insediamenti urbani, la cui posizione logistica apporta vantaggi all'utenza, favorendo un più agevole accesso, oltre che un significativo miglioramento della qualità degli ambienti di lavoro che consentono una più efficiente organizzazione delle risorse umane e tecnologiche, con locali adeguati alle ultime normative in materia di sicurezza.

Va sottolineato inoltre che i nuovi insediamenti consentiranno di dare particolare impulso ad altre attività caratterizzanti l'Ente, come quelle di ricerca scientifica, formazione e divulgazione per la cittadinanza.

attivitā di Laboratorio - IZS UM, 2013


Attività internazionale
Questa spinta all'innovazione, in una congiuntura economica non favorevole come quella attuale, dimostra la volontà di dare continuità con determinazione alla funzione di garanzia e controllo svolta dal nostro Ente in questo territorio, così come di supporto tecnico e scientifico per le realtà produttive esistenti.
Questa presenza capillare si sposa anche con una decisa e progressiva specializzazione, come per tutte le altre strutture dell'Istituto, in una strategia di caratterizzazione delle singole unità operative, referenti di specifici settori di interesse per l'intero territorio bi-regionale ma anche proiettate in ambito nazionale ed internazionale. La specializzazione troverà una sua fisiologica proiezione negli ambiti della ricerca, che non potrà che continuare a rappresentare un elemento portante nell'attività dell'Istituto, nel cammino verso l'obiettivo dell'eccellenza tecnologica e scientifica nel campo della Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare.

Nel nostro Paese si registra un'inesorabile contrazione delle risorse impegnate nella ricerca, e ciò non risparmia neanche la sanitaria, tant'è che i fondi destinati alla ricerca corrente degli Istituti Zooprofilattici, nell'arco degli ultimi tre anni, sono passati da 15.000.000 di euro a 10.500.000. Questa contrazione spinge pertanto gli Istituti a rivolgere l'attenzione ad altre fonti economiche, in primis i fondi messi a disposizione dalla Comunità Europea, per accedere ai quali occorre essere competitivi, efficaci, rispondendo in maniera adeguata e tempestiva alle richieste.

Compito dell'Istituto è prepararsi a questa sfida ed a quelle che stanno già arrivando, come il programma Horizon 2020, avendo anche alle spalle una rete di strette collaborazioni a livello regionale, nazionale ed internazionale.

Il futuro
La convinzione è che il futuro si giocherà sempre più sul piano dell'innovazione e delle strategie di sviluppo in stretta collaborazione con gli Organismi internazionali (OIE, OMS e FAO), cooperando in modo particolare all'obiettivo prioritario di sanità pubblica.
Ne sono testimonianza, in primis, la stipula dell'accordo con l'Organizzazione Internazionale della Salute Animale (OIE) che apre alla gestione coordinata di progetti ed attività in vari teatri internazionali, così come l'apertura di un canale operativo diretto con la FAO, che sta offrendo all'Istituto la possibilità di rendere sempre più visibili le proprie competenze e mettere a frutto il proprio expertise tecnico scientifico.
Questo, ad esempio, a breve si tradurrà nella realizzazione di una serie di corsi di formazione, rivolti ad operatori sanitari veterinari di Paesi dell'ex blocco sovietico, per quanto riguarda il controllo della Peste Suina Africana, settore nel quali l'Istituto rappresenta una riconosciuta eccellenza.

La visita in giugno di una delegazione argentina, la stipula di accordi di collaborazione con loro sedi universitarie, il personale già speso in attività di cooperazione in est Europa, Pakistan e Albania, sono una ulteriore testimonianza della convinzione con cui l'Istituto persegue l'obiettivo di aprirsi sempre più verso l'esterno, nella certezza di poter offrire un servizio di altissimo livello scientifico ma anche di ricevere un arricchimento professionale importante per il proprio personale.


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