Biblioteca Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche
Sanità Pubblica Veterinaria: Numero 84, Giugno 2014 [http://www.spvet.it/] ISSN 1592-1581

Per creare i presupposti di base dell'Attività Informativa per i Consumatori - To create the basic conditions for a new informational activity for consumers

Raoul Ciappelloni

download: Editoriale; SPVet.it n. 84, Giugno 2014, pag 1-3. pdf - 29 KB


Abstract. A new activity to properly inform the consumers on food, is discussed. In this perspective, specially trained operators, will be engaged for this task. Formation of consumers should be carried out in the course of events located directly in the stores, with the participation of the distribution network operators and food producers. For merchants this activity allows you to give more value to the knowledge of human resources, to build customer loyalty. For consumers, this activity will be essential not only to ensure the health, but also a rational utilization of the family budget, reduction of waste, support the local agricultural and livestock production. This would rebuild a climate of trust between the parties, especially among food retailers and consumers, as well as convey essential information to consumers about the products and their characteristics of use



L'informazione per i consumatori è sempre una questione nodale, che dovrebbe condizionare le politiche degli Enti di ricerca e delle Istituzioni legate alla salute pubblica e al benessere sociale. Molti ne parlano, ma pochi discutono sulle adeguate modalità per realizzarla.
Per avviare efficaci attività informative sugli alimenti, sulla qualità alimentare e sui criteri di scelta dei prodotti che i consumatori giornalmente acquistano, è necessario partire dai punti vendita, grandi o piccoli che siano. Sono i luoghi d'elezione per avviare uno scambio di dati ed esperienze fra le parti in gioco. Per gli esercenti si tratta di valorizzare le conoscenze delle proprie risorse umane, per fidelizzare la clientela. Per i consumatori, tali informazioni saranno essenziali per non solo per garantire la salute, ma anche una razionale utilizzazione del budget familiare, diminuzione di sprechi, sostegno dell'ambiente agricolo e zootecnico locale.

Non dimentichiamo che il settore merceologico dei cibi di origine animale, specialmente se caratterizzati da un significativo contenuto in servizi (come porzionamento, preparazione gastronomica, precottura o altro), è attualmente un settore ipertecnologico. Oltretutto in rapida evoluzione.
Difficile comprenderlo e ancor più difficile saper distinguere fra vanterie pubblicitarie ed effettivo valore dei prodotti.
Sapersi orientare, per i consumatori, è quindi una questione essenziale. Ma un programma formativo a loro dedicato potrà avere successo solo se inserito nell'ambito di eventi effettivamente innovativi e realizzati in concerto con alcune componenti "di snodo" del settore, quali i sindacati degli operatori alimentari e dei consumatori.
Tali incontri dovrebbero essere anzitutto conviviali (cene e degustazioni a tema) e coinvolgere il personale di banco degli esercizi commerciali, per migliorare significativamente la capacità di assistere il consumatore, ricreando un clima di fiducia che nel tempo è andato decisamente affievolendosi. A questa attività, informativa e di sensibilizzazione, potrebbero partecipare tutti quei soggetti istituzionali, come gli Enti scientifici, specialmente quelli dotati di biblioteche attive sul territorio.

Da esperienze effettuate in passato (e pubblicate su questa rivista), si è visto che il punto vendita stesso, può facilmente (e vantaggiosamente) ospitare questi eventi. La figura di riferimento per gestire una parte significativa dell'attività didattica verso i consumatori è quella del banconista.
Lo definiremo Docente/Informatore di banco. Si tratta di un operatore con esperienze e conoscenze adeguate sull'Alimento e la Gastronomia sottesa, in grado di comunicare in modo appropriato con il cliente e contribuire alla creazione del materiale documentale necessario.

Uno degli strumenti di maggior interesse per la rivista SPVet.it è quello che potremmo definire: "Repertorio Elementare di Banco". Si tratta di documentazione in forma di FAQs (Frequently Asked / Answered Questions), che contiene informazioni relative alle domande (e relative risposte) che gli utenti indirizzano agli operatori nel corso della transazione al banco.
I documentalisti coinvolti in questi progetti potranno mediare l'interazione fra banconisti e gruppi selezionati di consumatori. Le attività didattiche potranno riguardare: Accesso alle risorse informative via Web; Utilizzazione dello spazio di vendita per l'attività informativa del consumatore; Utilizzazione di un'offerta editoriale ad hoc (per la gestione del flusso informativo nell'area di vendita, come racconti tematici, manuali e poster).

Così potranno essere raggiunti alcuni obiettivi di notevole valore: primi fra tutti ricostruire un clima di fiducia fra le parti, soprattutto fra distribuzione alimentare e consumatori, trasmettere al consumatore informazioni essenziali sui prodotti e le loro caratteristiche d'uso, fidelizzare il cliente elevando lo standard qualitativo delle sue richieste. L'ultimo aspetto è certamente di grandissimo riievo. Perché un cliente attento e ottimamente informato sarà sempre il più sicuro investimento per il punto vendita e contemporaneamente un sostegno per la salute pubblica.

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Il presente lavoro è stato realizzato nell'ambito del progetto di Continuing Education del Servizio Biblioteca Informazione Editoria dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche (2010 - 2011)

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