Webzine Sanità Pubblica Veterinaria®
Numero 10 - dicembre 2001
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Le pecore? Animali intelligenti!
Per sfatare la diffusa credenza che le pecore non siano troppo intelligenti, anzi che il loro comportamento sia sempre caratterizzato dalla paura per tutto ciò che le circonda, alcuni studiosi hanno lavorato per comprendere meglio la loro etologia.
Un team del Babraham Institute di Cambridge UK, guidato dall'Etologo Prof. Keith Hendrick, ha sottoposto 20 pecore ad un esperimento singolare: è stato posto del cibo dietro le immagini di 50 uomini, lasciandone appositamente alcune senza per valutare l'efficienza della memoria visiva dell'animale.
Tutte le pecore utilizzate sono riuscite in breve tempo a riconoscere le facce degli uomini che nascondevano il cibo.
Da questo gli scienziati hanno arguito che gli ovini riescono a tenere a mente almeno 50 volti e le loro caratteristiche mostrando capacità di memorizzare schemi morfologici complessi.
Inoltre, la possibilità di ricordare (misurata a livello della corteccia cerebrale) sembra somigliare molto sia a quella umana che a quella dei primati.
Le affermazioni di uno dei componenti del team rafforzano queste teorie:"Ciò sta a significare che se possiedono questa particolare abilità, allora devono per forza essere dotate di una certa intelligenza, altrimenti non avrebbe senso avere un'organizzazione cerebrale che permette di ricordare".
L'esperimento e le ricerche finora effettuate sono riportate nella rivista "Science" (www.sciencemag.org).
Per seguire l'Equipe del Prof. Hendrick, potete collegarvi con il Babraham Institute che riporta dati ed immagini sulla ricerca(www.bi.bbsrc.ac.uk).
Finalmente anche le pecore, oltre che nei film del genere fantasy, anche nella realtà devono essere riqualificate.
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