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Numero 5/6 - giugno/luglio 2001
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MIELE DI TIGLIO


ANALISI SENSORIALE


ASPETTO:

Fluido persistente e di colore giallo chiaro, poi solido con cristalli irregolari e di colore bianco-grigio.




ODORE

SAPORE

di fiore

forte, mentolato


ZONE DI PRODUZIONE ()

VALUTAZIONE MELISSOPALINOLOGICA

Il Tiglio (Tilia platyphyllos Scop.) è un albero diffuso un po' ovunque e allevato a scopo ornamentale nei viali delle città. Si tratta di una pianta molto nettarifera che fiorisce a fine primavera (V - VI). Nonostante tutto, il polline è estremamente iporappresentato (Classe I; PK/1 g < 2.000), tanto che il Miele, per poter essere definito Monoflora può avere anche meno del 10% di polline di Tiglio. Questa scarsa rappresentatività è riconducibile ad una conformazione fiorale che limita il passaggio di polline nel nettare ma anche al fatto che le cultivar sterili di Tiglio sono molto diffuse. La pianta viene visitata anche per il polline di colore grigio. Nonostante la diffusione della pianta, il Miele di Tiglio ha una produzione limitata al nord Italia.


RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI:

RICCIARDELLI D'ALBORE G., 1997: Textbook of Melissopalynology. Ed. IITEA Apimondia Bucharest, 308 pp;

RICCIARDELLI D'ALBORE G., 1998: Mediterranean Melissopalynology. Università degli Studi di Perugia, 466 pp;

RICCIARDELLI D'ALBORE G., INTOPPA F., 2000. Fiori e Api. La flora visitata dalle Api e dagli altri Apoidei in Europa. Calderini Edagricole, 261 pp.



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