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Numero 12 - febbraio 2002
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Dott. Fulvio Biancifiori
<f.biancifiori@pg.izs.it>

Educazione Universitaria e Formazione Professionale
a Distanza in Europa



Progetto Voctade (Vocational Training)
Lo scopo dello studio del Voctade (Formazione Professionale a Distanza nell'Unione Europea) è di contribuire allo sviluppo della conoscenza nel campo dell'Istruzione e Formazione Professionale (VET) a distanza nell'Unione Europea.

Tra i metodi utilizzati per raggiungere questo obiettivo si segnala lo studio del censimento della formazione a distanza dell'industria di mercato dell'Unione Europea.
Pochi giorni prima della conclusione della ricerca nel 1997, le rigide metodologie impiegate saltavano fuori in Nimega, nei Paesi Bassi, il piú grande fornitore di VET dell'Unione Europea. Era abbastanza sconosciuto nella documentazione del VET Europeo.
Una ricerca precedente al progetto aveva identificato il Ministero Francese del Centro Nazionale dell'Insegnamento all'Istruzione a Distanza come il piú grande fornitore pubblico del VET dell'Unione Europea.

Insieme nel 1997, queste due istituzioni hanno offerto formazione professionale a 1.050.000 corsisti. Tutti questi corsisti studiano a distanza. Il CNED ne registra 400.000 annualmente ed il college di Nimega, Charkov Beheer 650.000.

E' sconcertante avere 650.000 nuovi corsisti che arrivano dentro un progetto di analisi e di verifica pochi giorni prima del suo completamento. Distorce le statistiche e sconvolge le analisi. Ma dimostra la ricchezza e complessità di questa forma di VET.

Il progetto del Voctade comincia analizzando il VET a distanza nell'Unione Europea nel suo contesto complessivo. Lo studio mostra che ci sono quattro modelli di disposizione: Questo è un campo ricco e complesso ma le sue dimensioni sono mostrate nello studio a non essere riconosciute in Europa oggi.
Solamente l'ultima, la disposizione basata individualmente con materiali pre-preparati, è evidenziata nella Commissione Europea o nella documentazione pubblica nazionale.
L'importanza di questa mancanza di conoscenza delle dimensioni del settore della formazione a distanza è che negli Stati Uniti d'America c'é oggi un vivace settore di istruzione a distanza per gruppi base indirizzato a studenti a tempo parziale. Questo è basato sulla richiesta dele nuove tecnologie di telecomunicazioni della rivoluzione elettronica degli anni '80 sull'istruzione a distanza.

Caratteristica di questi sviluppi sono sistemi basati via satellite, sistemi basati su videoconferenze, Simposio di Istruzione a Distanza On-line su un server nell'Università statale della Pennsylvania, che fornisce il centro di ricerca teorico, conducendo senza giunti alla disposizione basata sul web.
Ci sono pochi dubbi che la Vasta Rete Mondiale (World Wide Web) sia lo strumento di istruzione di maggior successo apparso da molto tempo a questa parte. Esso combina ed integra testo, audio e video con l'interazione dei partecipanti. Puó essere utilizzato su scala globale ed è un binario indipendente. Quantunque sia prevalentemente uno strumento asincrono, puó anche essere utilizzato per eventi simultanei. Non è quindi sorprendente che formatori, professori, fornitori di istruzione a distanza ed organizzazioni per l'insegnamento a tutti i livelli stiano utilizzando sempre piú il Web come strumento di distribuzione.

Il rapporto sul Voctade seguita poi con l'identificare i quattro settori nel quale il VET nell'Unione Europea è normalmente studiato:

Il rapporto del Voctade poi divide la preparazione del VET a distanza nell'Unione Europea in quattro categorie, ognuna con il suo caratteristico modello didattico ed istituzionale: Questa tipologia definisce la struttura che delimita lo studio. Poiché le nazioni sono 16 con il Belgio che è stato contato due volte, ne consegue che ci sono 64 cellule di studio.
Ciascuna delle 64 cellule Europee è poi l'oggetto di uno studio intensivo per accertare il numero preciso di preparatori istituzionali; il numero preciso di iscritti in ognuno dei fornitori istituzionali in ciascuna delle 64 cellule; la vastità del contributo di ogni cellula all'industria di mercato della formazione Europea a distanza; le forme di valutazione, di esame e certificazione previste; la trasferibilità delle qualifiche da una cellula ad un'altra e fuori dell'Unione Europea nell'Europa Centrale ed Orientale.
I risultati sono considerevoli. Sono stati identificati non meno di 874 fornitori istituzionali. Si è seguito il percorso di non meno di 2.600.000 di cittadini dell'Unione Europea che hanno scelto di iscriversi al programma di formazione a distanza nell'anno iniziato il 1 Gennaio 1997, creando annualmente un periodico volume di industria della formazione a distanza di più di un 1.000.000.000 di Ecu/Euro (un miliardo di Ecu/Euro).

Lo studio di valutazione e la verifica teorica e pratica dei sistemi a distanza nel rapporto sul Voctade conduce ad una conclusione impressionante ovvero questa è la creazione di una condizione di istruzione per studenti che studiano a distanza che è decisivo per il successo o il fallimento di questa forma di preparazione. Ne consegue che è la centrale determinante dei sistemi per studenti che studiano a distanza piuttosto che lo sviluppo dei materiali del progetto consolidato.
La conclusione del resoconto sulla trasparenza e la trasferibilità di qualifiche ottenute a distanza attraverso 64 cellule è pessimistico. Non ci sono regole specifiche per qualifiche ottenute a distanza e il problema di programmi a distanza insegnati in piú di un paese nello stesso tempo, via satellite oppure per mezzo di videoconferenze oppure sul web, non sembra proprio essere stato raccomandato.

Il modello di organizzazione della pubblica formazione a distanza è stato sviluppato dal governo francese fin dal 1939. Il modello è seguito dall'Australia, la Nuova Zelanda, la Vallonia, le Fiandre, la Spagna e il Regno Unito ed è considerato come il principale contributo Europeo all'istruzione a distanza. Nel 1997 il modello aveva il 35% del mercato dell'industria della formazione a distanza Europea, in termini di numero di cittadini effettivamente iscritti sul programma professionale.

Il modello di organizzazione per la formazione a distanza brevettato ha le sue origini nel 19° secolo ed oggi ancora devono esserne trovati esempi in quasi ogni stato membro dell'Unione Europea. I principali fornitori sono Spagna, Paesi Bassi, Germania e il Regno Unito. Queste organizzazioni avevano il 39% del mercato della formazione a distanza nel 1997. La fondazione delle università per la formazione a distanza nei primi anni settanta da parte dei governi del Regno Unito, Spagna e la Terra del Reno del nord Vestfalia dettero all'Europa il primato globale dell'istruzione a distanza in questo campo. Le fondazioni seguirono nei Paesi Bassi e Portogallo con più recenti fondazioni a Barcellona (Spagna) e Patrasso (Grecia). Le iscrizioni del 1997 erano pari al 19% del mercato Europeo.

La preparazione delle lauree universitarie a distanza, o parti dei corsi di laurea, risale al tardo 19° secolo negli Stati Uniti d'America e (nel modello della preparazione a distanza basata individualmente senza corsi preparati) fino a circa il 1840 nella Università di Londra. Questo è il modulo normale di elaborazione delle lauree universitarie a distanza nei paesi che hanno scelto di non fondare un'università aperta: Danimarca, Finlandia, Francia, Irlanda, Italia Svezia, oppure che avevano scelto un modello nel quale le università convenzionali competono con una università aperta riconosciuta dal mercato, come quella del Regno Unito. Questi programmi hanno il 7% del mercato.

Lo studio mostra che la formazione a distanza è un'area importante nel VET nell'Unione Europea perché è il modulo di formazione scelto per quasi 2.600.000 cittadini dell'Unione Europea per anno. E' il modello normale di preparazione di formazione per molti cittadini che sono isolati, per quelli che sono troppo distanti dall'organizzazione che fornisce il particolare corso di cui essi hanno bisogno, per quelli che hanno un impiego a tempo pieno e per tutti coloro che non riescono a conciliarsi con gli orari di professori universitari, lezioni, sessioni di formazione, sessioni effettive o seminari che sono caratteristiche di altre forme di preparazione del VET. E' l'unica forma di preparazione per molti carcerati, ricoverati in ospedale, disabili, diseredati, lavoratori a turni e casalinghe.
Lo studio condivide le conclusioni di un segno recente, Simposio di Istruzione a Distanza On-Line che, sulla base del worldwide, oltre il 60% di studenti a distanza sarebbero donne. Lo studio inizia un nuovo scavo nel rivendicare che la formazione a distanza è il modulo regolare di formazione per i contribuenti. Si dichiara che i contribuenti con le loro tasse pagano per l'istruzione, in una società che va' dai 5 ai 25 anni; ma chi paga per l'istruzione dei contribuenti.
Per molti decenni quel ruolo è spettato, per lo piú, alla formazione a distanza. La crescente letteratura sull'Istruzione Professionale e la Formazione in Europa contiene già importanti volumi: Questi volumi, comunque, non trattano della ricchezza e complessità della formazione a distanza in Europa e si sperava di fornire loro volumi complementari basati sui dati del Voctade. Lo studio del Voctade è tempestivo. Perviene come i quattro settori della formazione a distanza virtuale in Europa, con il loro principale volume di mercato periodico annualmente, hanno ampi scambi poiché essi guardano al 21° secolo. C'é anche traccia, che una mancanza di realizzazione della ricchezza globale di sistemi virtuali a distanza e una mancanza di abilità nell'attaccare le tecnologie elettroniche e quelle basate sul WWW della formazione a distanza di oggi, possano cedere l'iniziativa altrove, in un modulo del VET nel quale le nazioni Europee erano una volta leader.

Situazione nel Paesi Europei

FRANCIA: il governo francese ha fondato il CNED nel 1939 dando alla formazione a distanza in Europa un esempio guida tutt'oggi valido per i partner europei. Il CNED può essere definito il maggior esempio di tale modello di FAD e un contributo originale europeo alla FAD nel mondo. Inoltre, ci sono un enorme numero di providers di FAD sia privati che parastatali tipo CNAM, AFPA, IOUTEC e CNPR. Non esiste una Open-University.
L'impegno del governo sullo studio di nuove strategie e metodologie per l'educazione e la formazione a distanza è continuo e consistente.

ITALIA: il maggior provider è l'Università di Roma III e ci sono pochi corsi offerti da altre università e dal Consorzio Nettuno. Il tentativo di organizzare FAD da providers del governo non è stato mantenuto e il settore privato è in netto calo.

SPAGNA: il sistema di FAD è condiviso in egual misura dal governo e da strutture autonome. Gli aspetti settori che vedono il coinvolgimento del governo riguardano principalmente le condizioni che permettano ai titoli accademici e professionali di essere validi e riconosciuti in tutto il territorio nazionale. Ci sono due Open Universities, una gestita dal governo, ed un settore privato molto vasto. La Spagna è leader Europeo nel settore della FAD in termini di volume di cittadini impegnati nell'educazione o formazione a distanza sia in sistemi pubblici che privati.

GERMANIA: ha una Open University ed un discreto numero di iniziative per la formazione a distanza organizzate dalle università tradizionali. Ha un sistema di educazione a distanza via radio ed uno televisivo. Iniziative recenti comprendono studi di politecnico a distanza. C'é un settore privato in forte crescita le cui statistiche sono pubblicate annualmente dal governo.

GRECIA: lo sviluppo piú importante nel settore dell'educazione a distanza e nella formazione riguarda la decisione del governo greco di creare una Open University nel 1997. Con tale iniziativa il governo greco diventa uno dei maggiori referenti europei nell'educazione a distanza e nella formazione professionale anche in considerazione della notevole cifra, 10 milioni di Ecu, stanziate per l'operazione.

Le sette maggiori fondazioni europee per l'educazione a distanza sono: REGNO UNITO: in UK un'istituzione insegna ufficialmente a distanza solo se è elencata dal 1997 nel database dell'Internationa Center for the Distance Learning a Milton Keynes. A livello universitario l'impegno e l'affidabilità di tali corsi sono assolutamente comparabili con l'insegnamento tipo tradizionale face-to-face: ci sono sul libero mercato una Open-University e almeno 100 università tradizionali che competono tra di loro sul mercato dell'educazione a distanza. A queste si aggiungono una varietà di colleges che offrono programmi di educazione o formazione a distanza in aperta competizione con il forte settore privato di ben 45 provider registrati ed un numero indefinibile di piccoli provider di programmi di addestramento a distanza.

SVEZIA: esistono prevalentemente sistemi molto decentralizzati che coprono tutti i livelli di educazione, da primaria a terziaria (scuola superiore). La responsabilità per attività di educazione a distanza ricade interamente sulle università che organizzano anche corsi tradizionali. Esiste anche la National Broadcasting Company (radio nazionale) che organizza corsi popolari fin dal 1940. Le compagnie private fanno scarso uso dell'educazione e formazione a distanza e fanno scarso uso delle moderne tecnologie.
Il governo ha investito ingenti somme nell'ultima decade per l'educazione a distanza sia sulle infrastrutture che sulle tecnologie di insegnamento. A seguito di studi fatti sulle tecnologie di insegnamento il governo ha deciso di investire gran parte dei suoi fondi sulle tecnologie dell'informazione, così come hanno fatto anche la Nuova Zelanda gli USA e la Svizzera, il che ha portato il Paese ad avere le piú alte densità al mondo sia di PC che di siti Internet. Il 60% della popolazione tra i 16 e 4 anni usa un computer e negli ultimi dieci anni il numero di persone che hanno ricevuto addestramento nell'uso delle tecnologie dell'informazione è triplicato. In questo senso lo standard tecnico di accesso ai computer nelle scuole è altissimo. Mediamente c'é un livello di accesso al PC di 19 studenti nella scuola primaria e secondaria e di 8 studenti nella scuola superiore. Nelle zone rurali il numero di PC è molto piú alto che nelle città. A livello di istruzione superiore il 100% degli studenti e degli insegnanti hanno accesso alle strutture informatiche.
Il governo svedese punta a portare almeno il 50% dei giovani a frequentare corsi di educazione superiore entro l'età di 28 anni e per raggiungere tale obiettivo si punta prevalentemente sull'educazione a distanza e sulle tecnologie dell'informazione.

OLANDA: C'é una Open University a Heerlen che si è recentemente proiettata sul libero mercato. Ci sono un numero crescente di corsi a distanza offerti da molte università tradizionali. Esiste anche un importante provider televisivo di formazione professionale a distanza, Teleac, ma scarsi provider statali non universitari. Invece, il settore privato è dinamico e competente ed è un leader europeo in Europa.

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