Webzine Sanità Pubblica Veterinaria®

Numero 12 - Febbraio 2002
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Nadia Montanucci
<n.montanucci@pg.izs.it>

RASSEGNA STAMPA WEB



In queste pagine Sanità Pubblica Veterinaria ospita una rassegna stampa che riguarda il mondo Medico Veterinario e notizie varie su Scienza dell'Alimentazione, prodotti tipici e ambiente.

Una particolare attenzione verrà riservata alle notizie che riguardano le Regioni Umbria e Marche.

Le informazioni riportate sono state tratte da fonti diverse: siti Web, principali quotidiani italiani e pubblicazioni on line liberamente accessibili via Internet.

Gli articoli recensiti sono stati riassunti dalla Redazione di SPV.





La filariosi, patologia trasmessa dalle zanzare al cane, sta timidamente facendo la sua comparsa in Umbria. I casi segnalati finora sono pochi e interessano soggetti che sono stati portati fuori regione prevalentemente per battute di caccia, ma il timore dei veterinari è che si arrivi ad un incremento significativo della malattia.
La Dott.ssa Daniela Piergili Fioretti, Direttrice della Sezione Parassitologia del Dipartimento di Scienze Biopatologiche Veterinarie di Perugia, ha dichiarato che non si è mai verificata finora nella nostra regione una vera epidemia di filariosi. Il focolaio epidemico che si registra in questi giorni in Umbria potrebbe essere imputabile all'arrivo di cani infetti che hanno causato il propagarsi della malattia. In via cautelativa, l’Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali) invita i proprietari di cani a recarsi dal proprio Veterinario per effettuare il test ematico a freddo ed il test sierologico in grado di accertare l’eventuale avvenuta contaminazione dei propri animali. Al di fuori dell'uso dei test sarebbe difficile diagnosticare la malattia basandosi solo sui sintomi evidenti (affaticamento, scarso rendimento e tosse), pertanto il consiglio dell'ENPA è certamente da seguire.

(sintesi redazionale da: Il Messaggero [archivio], 20 dicembre 2001)

Presso l'Istituto di Clinica di Medicina Generale, Ematologia e Immunologia clinica dell'Ospedale Regionale di Torrette di Ancona, verrà aperta una nuova struttuta. Si tratta di una banca di cellule staminali che opererà in collaborazione con centri di ricerca ed enti sanitari per costituire un interlocutore per le istituzioni che operano nell'ambito della donazione degli organi. Pietro Leoni, Direttore della Clinica Universitaria Ematologica, sottolinea l'importanza sia di questo laboratorio che consentirà la conservazione, la selezione e quindi l'impianto delle cellule.

(sintesi redazionale da: Ansa.it [archivio], 19 dicembre 2001)

Secondo l'Istituto Superiore di Sanità in Italia sono utilizzati farmaci proibiti dall'Unione Europea negli allevamenti, specialmente del Nord. Tutto questa situazione è favorita dal prezzo dei prodotti farmaceutici (in gran parte antibiotici e anabolizzanti) che se acquistati al mercato nero costano circa il 60-70% in meno in rapporto dei loro omologhi acquistati in farmacia, .
Il direttore del Laboratorio di Medicina Veterinaria dell'ISS, Agostino Macrì, ha dichiarato che, malgrado le leggi a tutela dei consumatori siano molto severe, gli allevatori sono spinti a rivolgersi a questo mercato per incrementare, in qualche modo, i propri guadagni. Il fenomeno ha una dimensione ragguardevole. Pare infatti che si tratti di un traffico di farmaci che va da 500 a 800 tonnellate l'anno, del valore di alcune migliaia di miliardi.

(sintesi redazionale da: Panorama on line [archivio], 21 dicembre 2001)

I ricercatori del National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID) hanno dimostrato come dal latte di topi modificati geneticamente sia possibile produrre un vaccino efficace contro la malaria. La sperimentazione, le ricerche effettuate e i risultati ottenuti sono stati pubblicati dal Dr. Anthony Stowers, responsabile dello staff di ricerca, su "Proceedings of the National Academy of Sciences".
Copie dell'articolo "Scientists Milk Animals for Malaria Vaccine" sono disponibili gratuitamente, richiedendolo tramite posta elettronica, al pnasnews@nas.edu. (PNAS news office, tel. (202) 334-2138). Una sintesi del lavoro è visibile al sito del NIAID http://www.niaid.nih.gov .

(sintesi redazionale da: Salute Europa [archivio], 21 dicembre 2001)

Le polemiche suscitate dalla Lega Anti Vivisezionista (Lav) riguardanti alcuni capi di abbigliamento dove vengono applicate pelliccia di cane e gatto sono state subito accolte dal Ministero della Salute che ha emesso un'ordinanza per la tutela di tali animali.
Alcuni grandi magazzini hanno subito sospeso la vendita di tali capi e la Lav esorta sia gli acquirenti che i commercianti a stare particolarmente attenti alle etichette dove vengono riportate diciture quali "Dogues du Chine", "Asian Wolf", "Wild Cat", "Mountain Cat" o genericamente "Special Skin". Sono previste multe pecuniarie notevoli per chi avesse ancora in vendita tali capi (da 1.549,37 a 9.296,22 euro). Ivan Miori della Lav ha inoltre esortato il ministro Marzano ad introdurre una regolamentazione sull'etichettatura dei capi con pelliccia a tutela sia degli animali che dei consumatori.

(sintesi redazionale da: InItaliaOnline.it [archivio], 28 dicembre 2001)

La rivista Biologist ha pubblicato una ricerca eseguita dallo scienziato Sabah Jassim (Istituto Zayed Complex - Emirati Arabi Uniti) che potrebbe contribuire in maniera decisiva all'eliminazione di agenti patogeni di malattie immunosoppressive.
La sperimentazione riguarda la riproduzione in laboratorio di anticorpi dei cammello che, per minori dimensioni e maggiore efficacia (rispetto a quelli umani), riescono a raggiungere più facilmente cellule e tessuti bersaglio.

(sintesi redazionale da: Ansa.it [archivio], 19 dicembre 2001)

I prodotti tipici sono una risorsa non indifferente per il mercato italiano, in quanto realizzano un fatturato annuo che supera gli 8 milioni di Euro ed offre lavoro ad oltre 3000 persone. Durante le recenti festività natalizie il mercato dei prodotti tipici regionali ha subìto un incremento molto positivo. Questo pone in luce l'importanza attribuita dagli italiani riguardo la qualità del prodotto che si portano in tavola. Secondo la CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) nelle ultime festività del 2001 le famiglie italiane hanno speso in alimenti di qualità circa 3.000 miliardi (il 10% in più rispetto al 2000) e 1.000 miliardi in vini e spumanti). Di questi 3.000 miliardi, sempre secondo la CIA; 750 sono stati utilizzati per acquistare salumi, 700 per i formaggi, 250 per ortofrutta e legumi e 300 per l'olio d'oliva.

(sintesi redazionale da: InItaliaOnline.it [archivio], 28 dicembre 2001)

Della clonazione animale ormai si parla quasi giornalmente, ma non altrettanto degli effetti che produce sugli animali nati clonati.
La pecora Dolly, resa celebre dai media di tutto il mondo, sembra soffrire di una grave forma di artrite anche se ha solo 5 anni e mezzo mentre la malattia si presenta tipicamente ad una età avanzata.
Il Prof. Ian Wilmut, ha ammesso che effettivamente nella pecora possono essersi sviluppati processi di invecchiamento precoce causati proprio dalla clonazione. A chi chiedeva di interrompere tutti i tipi di sperimentazione di questo tipo sugli animali ha risposto il professor Wilmut affermando che quella della clonazione animale "è una tecnica ancora giovane, con un grande potenziale. Più porteremo avanti gli studi che stiamo conducendo in Istituto, più saremo in grado di sviluppare il processo di perfezionamento e di utilizzo di questa tecnologia". La strada aperta dal Roslin Institute di Edimburgo nell'ambito della clonazione sembra essere ormai un percorso ineludibile.

(sintesi redazionale da: Il Tempo [archivio], 5 gennaio 2002)

Curato dall'agenzia Zadig di Roma è nato un nuovo portale Web di informazione scientifica. Si chiama "Lanci.it" (www.lanci.it).
L'assessore all'Ambiente Simonetta Alfassio Grimaldi di Bellino ha annunciato che la cittadina di Fano diverrà la "città degli animali"
Verranno stipulate convenzioni tra Comune e Medici Veterinari della ASL e si intensificheranno i controlli sul randagismo con la realizzazione del canile sanitario.
Tra i progetti: organizzare spiagge per consentire l'accesso anche agli animali; avvio di una campagna di informazione, in collaborazione con associazioni animaliste, per istruire i cittadini sul corretto comportamento da adottare con gli animali.

(sintesi redazionale da: Petnews.it [archivio], 24 gennaio 2002)




Ringraziamo sin d'ora quanti vorranno cortesemente segnalarci notizie nuove o eventuali imprecisioni nelle sintesi da noi pubblicate.
Per qualsiasi quesito riguardante la presente rubrica contattare l'indirizzo:
r.ciappelloni@pg.izs.it
o scrivere alla:
Redazione di Sanità Pubblica Veterinaria
presso l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche
Via G. Salvemini, 1
06126 PERUGIA.

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