In questa rubrica potrete avere le risposte dei nostri esperti ai quesiti relativi alle sezioni di approfondimento:
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Presenti soprattutto in luoghi con molta vegetazione e particolarmente umidi, nei pascoli e dove vi sia selvaggina. Ma non solo: prolificano anche in città, specialmente nelle cantine. |
Si aggrappano al pelo dell'animale o vi cadono direttamente sopra, camminando sulla cute per arrivare al collo, all'interno delle orecchie, alla base della coda o sulla parte interna della zampa. Di solito l'animale non percepisce la loro presenza perché le dimensioni della zecca sono piuttosto ridotte e il loro morso è quasi indolore. |
Bisogna agire con cautela perché la zecca inserisce l'apparato boccale sotto la pelle dell'animale quindi bisogna fare in modo che il parassita venga asportato in toto. Si possono utilizzare alcuni metodi: strofinare con alcool, benzina o olio la parte interessata, quindi aspettare alcuni secondi che la zeccao sia soffocata e con un fazzoletto prendere il corpo sporgente e facendolo ruotare estrarlo. Dopo di ciò, si può facilmente eliminarlo. Se le zecche sono molte, è meglio utilizzare prodotti farmaceutici specifici. |
I periodi più a rischio sono quelli più caldi ed umidi, quali la primavere e l'estate, quindi da aprile ad ottobre |
Redazione della Rivista Sanità Pubblica Veterinaria
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