E' stato questo un riconoscimento che ha riguardato direttamente chi scrive, ma che va inteso come il giusto riconoscimento per il lavoro di quanti operano all'interno dell'Istituto e si sono impegnati a portare avanti il progetto di rilancio dell'Ente.
Aver raggiunto questo risultato non è stato e non è cosa di poco conto, anche se ci imporrà da un punto di vista morale un impegno ancora maggiore di quello fin qui profuso per non deludere le aspettative delle due Regioni.
Al riguardo va detto che nella definizione delle lineee strategiche che caratterizzeranno il nuovo Piano Sanitario Regionale dell'Umbria per il triennio 2003 - 2005, all'Istituto è riconosciuto un ruolo trainante e propulsivo nell'ambito delle attività di sanità pubblica veterinaria, con una accentuazione particolare per le problematiche riguardanti la epidemiosorveglianza e la sicurezza alimentare.
Veder riconosciuto ed affermato tale ruolo non può che riempirci di soddisfazione, ponendoci però, come detto, un vincolo strettissimo in termini di impegno e di competenza professionale da garantire, che costituiranno gli elementi sfidanti del prossimo triennio.
Su questi temi, che imporranno anche una rivisitazione del nostro modello organizzativo e funzionale, già dal prossimo mese di gennaio inizieremo tutti assieme a discutere per trovare le migliori soluzioni in termini di efficacia degli interventi e di razionalizzazione dell'uso delle risorse strumentali, finanziarie ed umane.
Per adesso cerchiamo di vivere le imminenti festività natalizie con spirito sereno insieme alle nostre famiglie, riservando loro un po' più del tempo che abitualmente siamo soliti dedicargli e recuperando le energie fisiche e morali che saranno necessarie per affrontare con rinnovato vigore l'Anno che verrà.
