È da poco trascorsa la Pasqua. Moltissimi agnelli sono stati sacrificati per il ghiotto rituale del pranzo in cui uno dei piatti forti è stato sicuramente proprio l'abbacchio in diverse varianti.
Molti pastori si saranno detti: Stiamo avvicinandoci alla festa, servono gli agnelli pronti.
"Ma la natura non fa salti", se questi animali si "forzano" un po' troppo muoiono.
Infatti ci sono arrivati due ottimi agnelli di razza Appenninica, con i ventri talmente rigonfi che è possibili diagnosticare la causa della morte con un colpo d'occhio. Vediamo bene come appaiono dall'esterno, senza laparatomia.
Apriamo gli animali. Si vedono nella foto: prestomaci e stomaci sovraccarichi di alimenti concentrati, assenza di fibra o molto scarsa, il piccolo intestino è semivuoto, l'alimento è rimasto solo a livello degli stomaci.
Il sovraccarico alimentare dovuto ai concentrati ha determinato una anossia. In assenza di ossigeno hanno preso il sopravvento gli anaerobi: ecco perchè le gangrene gassose sono malattie condizionate da errori dietetici (oltre che da altre cause).
Purtroppo questi agnelli sono morti per nulla, non sono andati ad imbandire le tavole pasquali, sono stati "bruciati" per una gara contro il tempo.