Webzine Sanità Pubblica Veterinaria®

Numero 1/2 - febbraio 2001
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Dr. Fulvio Biancifiori
<f.biancifiori@pg.izs.it>

OGM NEWS



UNIONE EUROPEA


La Commissione Europea ha accolto una proposta riguardante la fondazione della European Food Authority (EFA) il cui compito principale e' di gettare le basi di un alto livello di salvaguardia della vita, assicurando l'effettivo funzionamento dei mercati interni. L' EFA sarà un'entita' indipendente dagli organi della Comunita' e si occuperà di tutte quelle questioni che hanno un impatto diretto ed indiretto sulla sicurezza degli alimenti e sulla salute degli animali e delle piante. L'EFA dovra' anche provvedere ad un'adeguata informazione scientifica sugli Ogm.

Il Commissario Europeo dell'Agricoltura, ha respinto l'appello da parte di alcune organizzazioni non governative francesi a limitare le importazioni di soia gm, destinate ad aumentare a causa del bando europeo alle farine animali da utilizzare nei mangimi, nel tentativo di fermare il propagarsi del fenomeno "mucca pazza". Quasi contemporaneamente, il gruppo francese di Greenpeace ha bloccato l'entrata di un canale olandese allo scopo di fermare una nave carica di soia gm destinata al Belgio.

E' stato finalmente raggiunto un accordo tra il Parlamento Europeo ed il Consiglio dei Ministri sui criteri di revisione della Direttiva europea sul rilascio degli Ogm nell'ambiente. Il testo, che entrera' in vigore all'inizio nel nuovo anno, si concentra principalmente sulla richiesta di un maggiore diritto all'informazione da parte del pubblico sulle zone europee in cui correntemente avviene la sperimentazione degli Ogm.

La Danimarca e la Cina hanno formato un consorzio per la decifrazione e lo studio del genoma del maiale. Il progetto, che si svilupperà nel corso di parecchi anni, e' il primo a riguardare il bestiame. I due partners sperano che i risultati del progetto favoriranno lo sviluppo dell'allevamento industriale dei suini, della scienza e della medicina in entrambi i Paesi

AUSTRALIA


Uno studio condotto dal centro di entomologia CSIRO a Canberra, ha dimostrato che gli insetti della specie Heliothis hanno sviluppato resistenza ai pesticidi utilizzati per il cotone Bt. Attualmente, i livelli di resistenza registrati sono bassi, tuttavia vaste coltivazioni di cotone Bt potrebbero avere conseguenze dannose per queste popolazioni. Infatti, attraverso la riproduzione degli esemplari sopravvissuti ai pesticidi queste caratteristiche verrebbero trasmesse ad intere specie. In particolare, i risultati degli esperimenti hanno dimostrato che dopo 21 generazioni, i livelli di resistenza avevano raggiunto un valore 300 volte superiore rispetto a quelli sviluppati dalle prime generazioni. Inoltre, si e' visto che la frequenza in cui si verificano fenomeni di resistenza rimane bassa per molto tempo per aumentare di colpo all'improvviso, con il conseguente rapido declino dell'efficacia del prodotto. Le conclusioni a cui lo studio e' approdato sono dunque che la resistenza ai pesticidi sviluppata dagli insetti potrebbe rappresentare un problema dalla portata significativa se non verra' affrontato adeguatamente.

USA


Secondo quanto riportato dall'agenzia britannica Reuters' attualmente in corso una causa legale contro l'azienda produttrice del grano GM Starlink, accusata di aver causato danni per negligenza agli agricoltori americani. Secondo l'accusa la Aventis CropScience, un'unità della Aventis S.A., avrebbe agito con negligenza nella commercializzazione del prodotto e avrebbe omesso di informare gli agricoltori del fatto che lo Starlink fosse stato approvato dall'EPA soltanto per l'uso industriale e nei mangimi a causa della possibilità di determinare reazioni allergiche negli uomini. Inoltre, l'accusa specifica che molti agricoltori, ignari di tali restrizioni commerciali, hanno permesso che il loro prodotto GM si ibridasse con varietà di granturco tradizionali coltivate nei campi limitrofi, con conseguente crisi del sistema di gestione nazionale delle sementi, chiusura dei mercati esteri e forte svalutazione del prezzo del granturco americano nei mercati nazionali ed internazionali.

Apponendo la propria firma sul Technology Agreement in vigore dal 2001, tutti gli agricoltori che decidono di utilizzare i semi GM prodotti dalla Monsanto scelgono di appellarsi all'arbitraggio come unico metodo per risolvere le controversie nate dalla resa scadente dei semi stessi. In conseguenza, non sarà più possibile trascinare la Monsanto in tribunale. Sara' infatti la American Arbitration Association (AAA) a risolvere le controversie secondo le proprie procedure di arbitraggio. Il Technology Agreement stabilisce infatti che "il grado di responsabilità da imputare alla Monsanto o a qualsiasi azienda che ne commercializzi i semi gm in caso di perdite o danni provocati dall'uso degli stessi semi sarà limitato al rimborso dei costi affrontati per l'acquisto del prodotto o al rimpiazzo dei semi utilizzati con altri nuovi e che, in nessun caso, la Monsanto sarà ritenuta responsabile di danni accidentali o conseguenti".

NUOVA ZELANDA


La Zespri International, azienda esportatrice di kiwi, ha fatto richiesta alla Royal Commission on Genetic Modification affinché in Nuova Zelanda non vengano commercializzati Ogm. L'azienda ha precisato che l'opinione pubblica sfavorevole, causata dalla consapevolezza che la Nuova Zelanda e' paese esportatore di Ogm, potrebbe mettere a serio rischio buona parte del contributo dell'industria dei kiwi all'economia nazionale. Di fatto, la sfiducia dei consumatori e dei distributori nei confronti degli Ogm è in costante aumento. In Gran Bretagna, ad esempio, supermercati come Sainsbury, Tesco e Safeway hanno già assicurato che non ci saranno piu' prodotti contenenti Ogm nei propri scaffali.

RUSSIA


Un rapporto pubblicato dal gruppo ambientalista russo Socio-Ecological Union (SEU) ha rivelato che coltivazioni sperimentali di Ogm sono presenti ovunque sul territorio russo e che prodotti contenenti Ogm stanno per essere approvati come parte integrante dell'alimentazione umana a causa dell'assenza totale di qualsiasi regolamentazione. Infatti, la GENCOM, Inter-Agency Commission on Genetic Engineering Activities, istituita nel 1997 allo scopo di approvare il rilascio degli Ogm, opera in grande segretezza e alcuni dei suoi membri sono gli stessi scienziati che correntemente eseguono gli esperimenti sugli Ogm. Il rapporto rivela, più precisamente, che il Ministero della Sanita' russo ha già approvato due varietà di patate gm prodotte dalla Monsanto e la soia RR per il consumo umano. Infine, il rapporto fa appello al governo russo affinché esso introduca una moratoria sul rilascio di tutti gli Ogm finché non vengano stabilite adeguate procedure di controllo e di commercializzazione; affinche' le informazioni sugli Ogm siano accessibili al pubblico e non più coperte dal segreto di stato e affinché le istituzioni competenti si impegnino ad elaborare rapidamente la normativa per l'etichettatura entrata in vigore nel luglio 2000.

ASIA


L'Indian Research Institute ha annunciato l'avvio di un progetto pluriennale mirato alla produzione della "senape d'oro", che renderà l'olio da cucina ricchissimo di betacarotene (pro-vitamina A). L'olio di senape e' comunemente usato in India per la preparazione e la cottura degli alimenti. L'Istituto lavorera' in collaborazione con la Monsanto e con l'Universita' di Stato del Michigan. Il progetto verrà in parte finanziato dall'Agenzia Statunitense per lo Sviluppo Internazionale.

Il Ministero della Sanita' giapponese ha richiesto alle autorità statunitensi informazioni più dettagliate sui casi di patologie che hanno colpito i cittadini americani che, a seguito del consumo di ogm, avrebbero recentemente accusato eruzioni cutanee, dissenteria, vomito e prurito, tutti sintomi presumibilmente legati alla contaminazione degli alimenti da parte del granturco gm.

SUDAFRICA


La catena di supermercati sudafricana Woolworths ha bandito i prodotti contenenti Ogm dai propri scaffali. L'azienda ha deciso di eliminare il piu' possibile gli Ogm dai propri prodotti. Nei casi in cui l'eliminazione totale risultasse impossibile, i prodotti contaminati verranno etichettati. Woolworths e' il primo distributore alimentare sudafricano che ha preso una tale risoluzione.

Fulvio Biancifiori



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