Webzine Sanità Pubblica Veterinaria®

Numero 20 - giugno/luglio 2003
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LETTERE ALLA REDAZIONE

fatemi una domanda

Imprecisata malattia che colpisce gli avicoli


...sto cercando di capire qualcosa su una strana malattia dei polli ...
...allevo un piccolo gruppo di galline completamente allo stato brado...
da un anno a questa parte, però, hanno cominciato a morire, una ogni tanto e non per decimazioni improvvisa, di qualcosa che in tutta evidenza attacca il sistema nervoso.

di tanto in tanto una gallina inizia a essere sonnolenta, si muove sempre meno, poi smette di mangiare, risponde sempre meno agli stimoli e passa il tempo a dormire finchè muore.

Le femmine adulte, dall'inizio dei sintomi alla morte impiegano anche diverse settimane, i giovani pochissimi giorni.
i galli adulti, due su tre sono sembrati immuni, uno si è paralizzato alle gambe invece della sonnolenza, ed è morto in pochi giorni...

il mio veterinario mi ha suggerito di provare con degli antibiotici, streptomicine, ed in effetti dopo le prime punture, per qualche giorno sembra che gli animali abbiano qualche segno di leggera ripresa, un pò tutti, ma poi degenerano di nuovo e muoiono.

...prima di prendere altri polli vorrei riuscire a capire di che malattia si tratta, se è qualcosa di conosciuto ed eventualmente come intervenire con cure e profilassi. spero che possiate darmi qualche suggerimento, e comunque vi ringrazio.


Distinti saluti


Stefano Cacciatori
(stecacciat@inwind.it)


Gentili Signor Cacciatori,
abbiamo letto con attenzione la Sua missiva e ci sembra evidente che negli episodi da Lei segnalati qualcosa non ha funzionato per il meglio.

Evidentemente non è possibile per noi effettuare valutazioni concrete sulle eventuali patologie che hanno colpito il Suo allevamento e che oggi, con un unico esemplare rimasto, non si riuscirà a fornire risposte ai suoi interrogativi, ma ci permettiamo comunque di darle dei suggerimenti per il futuro.

1. Faccia una buona pulizia dei locali dove hanno soggiornato gli animali morti lavando accuratamente i pavimenti, magiatoie ed abbeveratoi magari con una soluzione disinfettante e poi lasci inutilizzati i suddetti locali per una quindicina di giorni.

2. Qualora acquisti nuovi soggetti, li tenga qualche giorno isolati da quello/i presente/i in allevamento per verificare se presentano sintomi di malattia. Se non succede nulla metta pure insieme tutti gli animali.

3. Se vede che qualcosa non funziona, nell'immediato o successivamente, chiami pure il veterinario, ma gli dica di far sottoporre ad accertamenti uno o più capi malati o morenti o morti dall'Istituto Zooprofilattico di Roma (è ubicato vicino all'Aeroporto di Ciampino) che certamente le dirà la causa della malattia e le eventuali cure da effettuare.

Speriamo di esserle stati di aiuto e la salutiamo cordialmente

Dr. Guido Petracca




Se avete qualcosa da dire: critiche, comunicazioni o richieste potete scrivere alla

Redazione della Rivista Sanità Pubblica Veterinaria
c/o Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche
Via G. Salvemini n. 1
06126 PERUGIA.

oppure inviarli per email alla redazione di SPV Webzine <spv_webzine@pg.izs.it.it>

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