Webzine Sanità Pubblica Veterinaria

Numero 21 - settembre/ottobre 2003 - http://www.pg.izs.it/webzine.html

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Dott.ssa Stefania Scuota
S. Scuota
Dr.ssa Monica Staffolani
M. Staffolani

Dati Regioni Umbria e Marche - 2° trimestre 2003, sulle infezioni da batteri enteropatogeni


Scuota S., Staffolani M.



È stato organizzato da questo Istituto un Corso di formazione in due edizioni su "Sistema di sorveglianza delle infezioni enteriche " rivolto a microbiologi, infettivologi, epidemiologi che operano nel settore dei patogeni enterici in ambito medico, veterinario, alimentare e ambientale e che partecipano al sistema Enter-Net Italia, in qualità di Laboratori periferici. Per questo evento formativo è stato ottenuto l'accreditamento ai fini ECM da parte del Ministero della Salute. La prima edizione del Corso si è tenuta presso la Sede di Perugia il giorno 3 ottobre 2003, mentre la seconda avrà luogo a Macerata il 24 ottobre 2003. Con tale Corso si intende fornire un aggiornamento sulle infezioni gastroenteriche nell'uomo e negli animali, sul sistema di sorveglianza, sulle problematiche legate alla contaminazione degli alimenti e dell'ambiente e alla antibioticoresistenza.

Attività 2° trimestre 2003
Notifiche ricevute dal 01/04/2003 al 30/06/2003 in Umbria


Il numero totale degli isolamenti di Salmonella segnalati al Centro di Riferimento Regionale di Perugia dai Laboratori periferici nel periodo considerato è stato di 74.

I dati relativi agli isolamenti e i corrispondenti stipiti sono stati inviati con cadenza quindicinale all'Istituto Superiore di Sanità per quanto riguarda i ceppi di origine umana e al Centro di Referenza Nazionale per le Salmonellosi dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Padova per i ceppi di origine animale, alimentare e ambientale.

Nella Tabella n.1 sono indicati i Laboratori che hanno notificato gli isolamenti di Salmonella e il numero totale degli isolamenti secondo l'origine (umana, animale, alimentare).

Tabella n. 1 - Numero di isolamenti di Salmonella distinti per origine degli isolati
Laboratorio Totale Umana Animale Alimentare
Azienda Ospedaliera di Perugia (Lab. Silvestrini) 11 11 - -
Ospedale di Castiglione del Lago 8 8 - -
Ospedale di Orvieto 6 6 - -
Unità operativa Diagnostica Lab. Analisi Terni 5 5 - -
Ospedale di Gubbio 4 4 - -
Ospedale di Amelia 1 1 - -
Ospedale di Todi 1 1 - -
Azienda Ospedaliera di Perugia-Ist. Malattie Infettive 1 1 - -
IZS Umbria e Marche 19 - 9 10
Biotest s.n.c. 15 - 1 14
Facoltà Medicina Veterinaria - Dip. Scienze Alimenti 3 - - 3
Totale 74 37 10 27


Distribuzione dei sierotipi

La distribuzione dei sierotipi di Salmonella più frequentemente isolati dall'uomo, da animali e da alimenti è mostrata rispettivamente nelle Tabelle 2, 3 e 4.

Tabella n. 2 - Sierotipi di Salmonella di origine umana isolati con maggiore frequenza
SierotipoN. % % I° Trim 2003
Typhimurium 23 62,16 80.00
Enteritidis 4 10,81 -
Virchow 3 8,11 4.44
Kimuenza 2 5,41 -
Bredeney 1 2,70 -
Infantis 1 2,70 -
Derby 1 2,70 2.22
Panama 1 2,70 -
Postdam 1 2,70 -
Totale 37 100,00


Per quanto riguarda i sierotipi di Salmonella isolati nell'uomo, S. typhimurium si conferma come il sierotipo maggiormente rappresentato, sia pure con una lieve flessione rispetto al trimestre precedente.

Questo dato è in linea con la tendenza nazionale evidenziata nel corso degli ultimi 2 anni, che vede S. typhimurium come il sierotipo di più frequente isolamento in Italia.
Di gran lunga l'inferiore la frequenza di S. enteritidis, che è stata isolata in quattro casi di infezione umana, dei quali solo uno associato al consumo di un alimento, precisamente un dolce acquistato in un bar.

Gli altri sierotipi notificati compaiono con frequenza nettamente inferiore, ma costantemente; lo stesso andamento si osserva nei dati elaborati a livello nazionale, dove S. virchow, S. kimuenza, S. bredeney, S. infantis e S. derby sono inclusi nei 10 sierotipi di più frequente isolamento da casi umani.

La Tabella n. 2 bis riporta la distribuzione degli isolamenti umani di Salmonella per classe d'età. Oltre la metà delle notifiche si è avuta nella classe d'età che comprende bambini e adolescenti, mentre la frequenza si mantiene sempre a livelli molto contenuti nella classe di età inferiore ad un anno. Di un certo rilievo è anche la percentuale di isolamento negli adulti e negli anziani.

Tabella n. 2 bis - Distribuzione degli isolamenti umani di Salmonella per classe d'età.
Età (in anni) N. % % I° Trim 2003
< 1 2 5,41 2.22
1 - 5 15 40,54 53.33
6 - 14 5 13,51 8.89
15 - 64 11 29,73 20.00
> 64 4 10,81 15.56
Totale 37 100,00


Tabella n. 3 - Sierotipi di Salmonella di origine animale isolati con maggiore frequenza.
Sierotipo N. % I° Trim 2003
Typhimurium 4 2
Bredeney 2 -
London 1 -
Indiana 1 -
Muenchen 1 1
Arizonae (subsp) 1 1
Totale 10


S. typhymurium è stata isolata in due casi da organi di suino, da piccione e da capra. S. bredeney e S. london sono state isolate da organi suini in sede di macellazione, mentre S. muenchen e lo stipite di Salmonella enterica subsp. arizonae sono state isolate da rettili.

Tabella n. 4 - Sierotipi di Salmonella di origine alimentare isolati con maggiore frequenza.
Sierotipo N. % % I° Trim 2003
Infantis 7 25,93 5.26
Thompson 5 18,52 -
Typhimurium 3 11,11 26.32
Livingstone 3 11,11 -
Muenchen 1 3,70 18.42
Rissen 1 3,70 15.79
Saintpaul 1 3,70 -
Derby 1 3,70 5.26
London 1 3,70 2.63
Blockley 1 3,70 -
Bredeney 1 3,70 -
Altri 2 7,41 22.16
Totale 27 100,00


S. infantis, S. typhymurium, S. derby, S. bredeney, S. muenchen e S. rissen sono state isolate esclusivamente da carni fresche e lavorate di suino, in analogia a quanto si è verificato nel trimestre precedente.
S. london è stata isolata da carne fresca di bovino, analogamente ad un ceppo di S. livingstone; gli altri due stipiti di quest'ultimo sierotipo sono stati riscontrati in carni macinate miste (bovino e suino).

Le carni fresche e lavorate di tacchino sono state la fonte di isolamento di S. saintpaul e di S. blockley, mentre S. thompson è stata isolata in tutti i casi da carni fresche e lavorate di pollo.
Tra gli isolati di origine alimentare si osserva, come di consueto, una maggiore varietà di sierotipi, il cui riscontro e la cui frequenza non sono sempre paragonabili a quelli dei sierotipi isolati in umana.

Antibioticoresistenza


Tutti i ceppi pervenuti al Centro sono stati saggiati per valutare la sensibilità agli antibiotici.
Nella tabella 5 sono riportati i risultati degli antibiogrammi effettuati, con indicazione delle percentuali di ceppi sensibili (S), intermedi (I) e resistenti (R) a ciascun antibiotico saggiato.

Tabella n. 5 - Risultati degli antibiogrammi effettuati
Antibiotico
S
I
R
%
%
%
ac. nalidixico 80.82 2.74 16.44
ampicillina 54.79 6.85 38.36
cefotaxime 100.00 0.00 0.00
ciprofloxacina 100.00 0.00 0.00
cloramfenicolo 91.67 0.00 8.33
gentamicina 97.26 1.37 1.37
kanamicina 95.77 1.41 2.82
streptomicina 49.32 8.22 42.47
sulfonamide 63.77 0.00 36.23
tetraciclina 45.21 4.11 50.68
trimethoprim 89.04 0.00 10.96
Cefalotina 97.01 1.49 1.49
Amoxicillina + ac. Clavulanico 98.61 1.39 0.00
Neomicina * 94.44 0.00 5.56
Colistina * 91.67 2.78 5.56
Enrofloxacina * 100.00 0.00 0.00
* solo su ceppi di origine non umana


Come di consueto, i principi attivi verso cui la quasi totalità delle Salmonelle presenta sensibilità risultano essere cefalosporine, ciprofloxacina, gentamicina, cefalotina, l'associazione amoxicillina + ac. clavulanico e, in ambito veterinario, enrofloxacina.
Quasi la metà dei ceppi analizzati ha presentato resistenza nei confronti di 3 o più antibiotici (Tabella 6).

Tabella n. 6 - Diffusione della multiresistenza nei ceppi di Salmonella saggiati
Numero di resistenzeNumero di ceppi %
0 30 40,54
1 7 9,46
2 5 6,76
3 o più 32 43,24
Totale 74 100,00


I ceppi con 3 o più resistenze appartengono per la maggior parte ai fagotipi DT 104 e U 302 di S. typhimurium, ma non mancano esempi di spiccata multiresistenza in S. virchow, S. infantis e S. blockley.
Anche lo stipite di Shigella spp, riportato in Tab. 7, ha manifestato resistenza a 6 principi attivi.

Nella Tabella n. 7 sono riportati i dati relativi ad isolamenti di altri batteri enteropatogeni inclusi nel progetto ENTER-NET e notificati al centro di Riferimento nel primo trimestre 2003.

Tabella n. 7 - Isolamenti di enteropatogeni diversi da Salmonella spp, distinti per origine degli isolati
LaboratorioCampylob. jejuniCampylob. coli Campylob. spp Shigella
Ospedale Silvestrini 11 - - -
Ospedale di Amelia 6 2- -
Ospedale di Castiglione del Lago 10 2 2 1
IZS Umbria e Marche 4 4 3 -
Totale 31 85 1


I ceppi di Campylobacter jejuni, Campylobacter coli e lo stipite di Shigella inviati dalle strutture ospedaliere sono stati prevalentemente isolati in soggetti di età compresa tra 6 mesi e 14 anni, ma si riscontrano anche 9 casi isolati da soggetti adulti e anziani.

In ambito veterinario Campylobacter jejuni è stato isolato da bovini (feci e tamponi rettali), mentre i volatili domestici e selvatici sono stati la fonte prevalente di isolamento di Campylobacter coli.

Non sono stati segnalati nello stesso periodo isolamenti di E. coli O157: H7.

Notifiche ricevute dal 01/04/2003 al 30/06/2003 nelle Marche


Da Aprile a Giugno 2003 il numero totale degli isolamenti di Salmonella segnalati al Centro di Riferimento Regionale di Macerata dai Laboratori partecipanti al sistema di sorveglianza è stato di 99 (di cui 16 ancora in corso di tipizzazione presso il Centro di Riferimento Nazionale dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Padova).

I dati relativi a questi isolamenti sono stati trasmessi all'Istituto Superiore di Sanità con cadenza mensile.
Nella Tabella 1 sono indicati i Laboratori che hanno notificato gli isolamenti di Salmonella e il numero totale degli isolamenti secondo l'origine (umana, animale, alimentare, ambientale).

Il numero di laboratori che hanno inviato stipiti di Salmonella è aumentato di una unità poiché si è aggiunto il laboratorio di analisi dell'Ospedale di Senigallia.
Tutti i laboratori sono contattati periodicamente tramite l'invio delle Newsletters mensili dell'Istituto Superiore di Sanità, questionari e altro materiale informativo.

Tabella n. 1 - Numero di isolamenti di Salmonella distinti per origine degli isolati
Laboratorio Totale Umana Animale Alimentare Ambientale
Azienda Ospedaliera San Salvatore Pesaro 11 11 - - -
Azienda Ospedaliera Salesi 7 7 - - -
Ospedale Civile Fano 6 6 - - -
Ospedale generale provinciale Macerata 6 6 - - -
Ospedale di JESI 4 4 - - -
INRCA Ancona 3 3 - - -
Ospedale Civile A. Murri Fermo 3 3 - - -
Ospedale Civile Santa Lucia Recanati 3 3 - - -
Ospedale "B. Eustacchio" San Severino MC 2 2 - - -
Ospedale Mazzoni Ascoli Piceno 2 2 - - -
Ospedale Civile Senigallia 1 1 - - -
Ospedale San Benedetto 1 1 - - -
LAB CONTROL ALIMENTI-Ponzano di Fermo 10 - - 10 -
ARPAM Pesaro 19 - - - 19
IZS Umbria e Marche 21 - 11 10 -
Totale 99 49 11 20 19


Distribuzione dei sierotipi


La distribuzione dei sierotipi di Salmonella spp. più frequentemente isolati dall'uomo, dagli animali, dagli alimenti e dall' ambiente è mostrata rispettivamente nelle Tabelle 2, 3, 4 e 4bis.

Tabella n. 2 - Sierotipi di Salmonella di origine umana isolati con maggiore frequenza.
Sierotipo N. % % I Trim 2003
Enteritidis 18 40.00 3.70
Typhimurium 16 35.56 83.33
Livingstone 2 4.08 -
Panama 2 4.08 -
Virchow 2 4.08 4.44
Altri 9 20.00 9.26
Totale 49 100.00 -


Si osserva un aumento molto evidente del sierotipo Enteritidis, il quale supera anche se di poco il sierotipo Typhimurium che finora nella regione Marche è sempre stato in campo umano il sierotipo di gran lunga più frequente.

A tal proposito si ricorda che tale andamento è in controtendenza rispetto alle altre regioni italiane in cui la frequenza del sierotipo Enteritidis è molto bassa come riportato nell'ultimo report pubblicato dall'ISS.

Inoltre si osserva anche un incremento della categoria "altri" a causa dell'aumento della varietà di sierotipi identificati.

La Tabella 2 bis riporta la distribuzione degli isolamenti umani di Salmonella per classe d'età.
Al contrario dello scorso trimestre si registra un notevole aumento della frequenza negli adulti (fasce 15-64 e >64) e un calo nei bambini (fascia 1-5) che comunque restano la classe più rappresentata (38%).

Tabella n. 2 bis - Distribuzione degli isolamenti umani di Salmonella per classe d'età.
Età (in anni) N. % % I Trim 2003
< 1 1 2.04 1.87
1 - 5 19 38.00 66.66
6 - 14 7 15.06 12.96
15 - 64 13 26.53 12.96
> 64 9 18.37 5.55
Totale 49 100


L'aumento consistente del sierotipo Enteritidis e il cambiamento delle percentuali di frequenza delle fasce di età sono probabilmente dovuti al verificarsi di 3 focolai epidemici di cui due hanno coinvolto soggetti adulti.

In ordine cronologico il primo evento epidemico ha riguardato un gruppo di 8 persone composto da bambini ed educatrici frequentanti alcune scuole di Pesaro dall'asilo nido alle elementari.
Il focolaio è stato piuttosto dilazionato nel tempo (dalla fine di marzo a tutto il mese di aprile) poiché caratterizzato dal 90% di portatori sani e ciò non ha permesso di risalire alla fonte di contagio.

La caratteristica degna di nota consiste però nel fatto che 5 Salmonelle su 8 sono state identificate come "nuovo sierotipo" e confermate anche dal Centro di Riferimento Nazionale delle Venezie: si tratta di un sierotipo emerso da circa 5 anni in USA e in Spagna con una formula antigenica uguale a quella di Typhimurium ma mancante dell'antigene H:1.2 di fase 2.

Gli altri due focolai epidemici, verificatisi all'inizio di Maggio, sono stati invece caratterizzati da infezione acuta in soggetti adulti a causa del sierotipo Enteritidis e in entrambi i casi è stato possibile isolare i ceppo batterico dagli alimenti all'origine della tossinfezione.
Il primo ha coinvolto un gruppo di 15 persone tra i 20 e i 30 anni che ha mostrato la sintomatologia acuta dopo l'ingestione di un tiramisù casalingo, mentre il secondo focolaio ha coinvolto circa 40 persone in un ristorante in provincia di Ascoli Piceno e l'alimento veicolante è stata un'insalata di mare.

A tal proposito si ritiene opportuno specificare che solo una piccola parte delle salmonelle infettanti i suddetti soggeti è pervenuta presso il Centro di Riferimento di Macerata in quanto molti pazienti hanno effettuato le coprocolture in laboratori di analisi privati e i medici di base non sempre purtroppo denunciano regolarmente i casi di salmonellosi.

Confrontando i dati della frequenza di ospedalizzazione con quelli del trimestre precedente si può affermare che il valore si mantiene più alto del 2002 (25%) e leggermente superiore allo scorso trimestre (33%) in quanto è salito al 39%.
Inoltre i pazienti interessati non appartengono più in larga maggioranza alla fascia d'età compresa tra 1 e 5 anni poichè sono rappresentati a pari merito anche gli adulti e gli anziani.

Tabella n. 3 - Sierotipi di Salmonella di origine animale isolati con maggiore frequenza.
Sierotipo N.
Dublin 4
Typhimurium 2
Bredeney 2
Indiana 1
Enteritidis 1
Totale 10


Il numero dei ceppi di origine animale è aumentato rispetto ai mesi precedenti in cui il numero esiguo non ha finora consentito di confrontare i dati con quelli dell'anno precedente.
I sierotipi riportati in Tabella 3 sono stati isolati da campioni di diversa natura tra cui spicca un gruppo di 4 Salmonelle Dublin che hanno causato aborti in un allevamento bovino.

Tabella n. 4 - Sierotipi di Salmonella di origine alimentare isolati con maggiore frequenza.
Sierotipo N. % % I Trim 2003
Typhimurium 4 20.00 26.32
Enteritidis 2 10.00 5.26
Bredeney 2 10.00 -
Anatum 2 10.00 -
Infantis 2 10.00 5.26
Altri 8 40.00 41.66
Totale 20 100.00


Anche il numero di isolamenti da fonte alimentare è notevolmente aumentato (da 12 a 20) rispetto al I Trimestre 2003.
Il sierotipo S. typhimurium rimane il sierotipo più ubiquitario e maggiormente rappresentato in tutte le matrici.

La fonte alimentare principale non è più rappresentata dalle carni lavorate suine come nel 1°, 2° e 4° trimestre del 2002 poiché emergono anche i prodotti ittici e le carni avicole.
La categoria "Altri" è presente sempre in elevata percentuale, a conferma del fatto che tra gli alimenti esiste una notevole varietà di sierotipi.

Tabella n. 4 bis - Sierotipi di Salmonella di origine ambientale isolati con maggiore frequenza.
Sierotipo N. % % I Trim 2003
Anatum 3 15.79 -
Napoli 2 10.53 -
Altri 14 73.68 75.00
Totale 19 100.00


Per quanto riguarda i sierotipi di origine ambientale si può affermare che sono in aumento e che per questo trimestre provengono esclusivamente dalla sezione di Pesaro dell'ARPAM.
Nel trimestre scorso 2 salmonelle su 8 erano del sierotipo Typhimurium mentre in questo trimestre tale sierotipo non è presente.

Si ricorda che alcuni ceppi sono in corso di accertamenti presso il Centro di Riferimento Nazionale dell'IZS delle Venezie e quindi rientrano per il momento nella categoria "altri".

La matrice ambientale più frequente è rappresentata da campioni di acqua superficiale del fiume Metauro seguita dai sedimenti di drenaggio del porto di Ancona.

Antibioticoresistenza


Tutti i ceppi pervenuti al Centro sono stati saggiati per valutare la sensibilità agli antibiotici.
In tabella 5 sono riportati i risultati degli antibiogrammi effettuati, con indicazione delle percentuali di ceppi sensibili (S), intermedi (I) e resistenti (R) a ciascun antibiotico saggiato.

Si fa notare che, come consigliato dall'ISS all'inizio del 2003, sono stati gradualmente aggiunti al pannello di antibiotici relativo ai ceppi di origine umana due antibiotici: cefalotina e amoxicillina-acido clavulanico.

Tabella n. 5 - Risultati degli antibiogrammi effettuati
Antibiotico
S
I
R
%
%
%
ac. nalidixico 89,90 1,01 9,09
ampicillina 62,63 1,01 36,36
cefotaxime 100,00 0,00 0,00
ciprofloxacina 100,00 0,00 0,00
cloramfenicolo 87,88 1,01 11,11
gentamicina 95,96 2,02 2,02
kanamicina 85,86 6,06 8,08
streptomicina 10,10 45,45 44,44
sulfonamide 55,56 0,00 44,44
tetraciclina 55,56 0,00 44,44
Trimethoprim + sulfametazolo 73,74 3,03 23,23
Cefalotina 24,00 60,00 16,00
Amoxicillina + ac. Clavulanico 94,00 2,00 4,00
Neomicina * 94,00 4,00 2,00
Colistina * 86,87 5,05 8,08
Enrofloxacina * 94,95 1,01 4,04
* solo su ceppi di origine non umana


Tabella n. 6 - Diffusione della multiresistenza nei ceppi di Salmonella saggiati
Numero di resistenze Numero di ceppi % %I Trim
0 20 20.20 15.58
1 10 10.10 12.99
2 8 8.09 1.3
3 o più 61 61.61 70.13
Totale 99 100 100.00


Nel trimestre precedente la percentuale di ceppi resistenti a più di 3 antibiotici era molto elevata (70% circa) soprattutto se confrontata con la media del 2002 (44% circa).
Nel trimestre in esame si assiste ad un leggero calo ma comunque la percentuale rimane su livelli molto alti.

Alcuni ceppi possiedono addirittura 8-9 resistenze.
Si sottolinea comunque il fatto che il sierotipo Enteritidis presenta un numero molto basso o nullo di resistenze e la maggioranza dei ceppi presentano una sensibilità intermedia alla streptomicina.

Tabella n. 7 - Isolamenti di enteropatogeni diversi da Salmonella spp, distinti per origine degli isolati
Laboratorio Campylob. jejuni Shigella flexeneri
IZS Umbria e Marche 1 -
Azienda Ospedaliera San Salvatore di Pesaro 1 -
Ospedale di Recanati - 1
Totale 2 1


Il ceppo di Campylobacter jejuni di origine animale è appartenente ad un ovino positivo al test di screening per la Brucellosi ed è stato isolato dall'utero. Il ceppo umano invece appartiene ad una bambina di 11 anni non ospedalizzata.

Il ceppo di Shigella è il primo campione pervenuto appartenente a tale genere e proviene da una bambina di 10 anni non ospedalizzata.

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