Webzine Sanità Pubblica Veterinaria

Numero 22 - dicembre 2003 - http://www.pg.izs.it/webzine.html

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Stefania Scuota
Monica Staffolani

Dati Regioni Umbria e Marche - 3° trimestre 2003, sulle infezioni da batteri enteropatogeni


Stefania Scuota, Monica Staffolani



Come anticipato nella precedente relazione trimestrale (la 2°), il Corso di formazione su "Sistema di Sorveglianza delle Infezioni Enteriche - I° Workshop Regionale" organizzato da questo Istituto, si è svolto a Perugia il 3 ottobre 2003 e a Macerata il 24 ottobre 2003.
Il Corso era rivolto a microbiologi, infettivologi, epidemiologi che operano nel settore dei patogeni enterici in ambito medico, veterinario, alimentare e ambientale e che partecipano al sistema Enter-Net Italia, in qualità di Laboratori periferici.
Tale evento formativo ha riscosso l'apprezzamento dei numerosi partecipanti, medici, biologi e veterinari, grazie ad un approccio multidisciplinare alle problematiche relative alle infezioni gastroenteriche nell'uomo e negli animali e alla loro sorveglianza, alla contaminazione degli alimenti e dell'ambiente e alla antibioticoresistenza.

Attività 3° trimestre 2003
Notifiche ricevute dal 01/07/2003 al 30/09/2003 in Umbria


Il numero totale degli isolamenti di Salmonella segnalati al Centro di Riferimento Regionale di Perugia dai Laboratori periferici nel periodo considerato è stato di 111, con una netta preponderanza di ceppi isolati da casi clinici umani.
I dati relativi agli isolamenti e i corrispondenti stipiti sono stati inviati con cadenza quindicinale all'Istituto Superiore di Sanità per quanto riguarda i ceppi di origine umana e al Centro di Referenza Nazionale per le Salmonellosi dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Padova per i ceppi di origine animale, alimentare e ambientale.
Nella Tabella n.1 sono indicati i Laboratori che hanno notificato gli isolamenti di Salmonella e il numero totale degli isolamenti secondo l'origine (umana, animale, alimentare).

Tabella n. 1 - Numero di isolamenti di Salmonella distinti per origine degli isolati
LaboratorioTotale Umana Animale Alimentare
Azienda Ospedaliera di Perugia (Lab. Silvestrini) 21 21 - -
IZS Umbria e Marche 21 - 18 3
Ospedale di Castiglione del Lago 14 14 - -
Unità operativa Diagnostica Lab. Analisi Terni 12 12 - -
Ospedale di Orvieto 10 10 - -
Ospedale di Spoleto 10 10 - -
Ospedale di Gubbio 7 7 - -
Ospedale di Amelia 6 6 - -
Facoltà Medicina Veterinaria - Dip. Scienze Alimenti 6 - - 6
Azienda Ospedaliera di Perugia (Lab. Monteluce) 2 2 - -
Azienda Ospedaliera di Perugia-Ist. Malattie Infettive 1 1 - -
ARPA Umbria - Lab. Terni 1 - - 1
Totale 111 83 18 10


Distribuzione dei sierotipi
La distribuzione dei sierotipi di Salmonella più frequentemente isolati dall'uomo, da animali e da alimenti è mostrata rispettivamente nelle Tabelle 2, 3 e 4.

 
Tabella n. 2 - Sierotipi di Salmonella di origine umana isolati con maggiore frequenza
Sierotipo N. % % II° Trim 2003 % I° Trim 2003
Typhimurium 33 39,76 62.16 80.00
Enteritidis 25 30,12 10.81 -
Panama 7 8,43 2.70 -
Infantis 3 3,61 2.70 -
O:4; H1:i; H2: - 2 2,41 - -
Virchow 2 2,41 8.11 4.44
Saintpaul 2 2,41 - 4.44
Derby 1 1,20 2.70 2.22
Postdam 1 1,20 2.70 -
Hadar 1 1,20 - -
Altre 6 7,23 - -
  83 100,00   


S. Typhimurium si conferma come il sierotipo maggiormente rappresentato, sia pure con una forte flessione rispetto al trimestre precedente.
E' stata quasi sempre riscontrata in casi sporadici di infezione, tranne in un episodio infettivo che ha coinvolto 5 persone in una stessa famiglia, ma, per mancanza di reperti, non si è riusciti a risalire alla fonte di contaminazione.
La frequenza di S. Enteritidis, analogamente a quanto osservato nei mesi estivi degli anni precedenti, è invece di gran lunga maggiore rispetto ai precedenti periodi.
Questo aumento è imputabile, oltre ad alcuni casi sporadici, a due episodi tossinfettivi verificatisi in ambito familiare, che hanno coinvolto complessivamente una decina di persone.
In entrambi gli episodi l'alimento "incriminato" era un dolce preparato in casa, a base di uova crude e mascarpone (tiramisu).

Si ignora se le uova utilizzate fossero acquistate o di produzione propria.
S. Panama è stata isolata con una discreta frequenza rispetto ai precedenti periodi, sempre da casi riferiti come sporadici.
Anche la diversa distribuzione geografica dei soggetti coinvolti non depone per un'origine comune dell'infezione.
Gli altri sierotipi notificati compaiono con frequenza nettamente inferiore, ma costantemente; lo stesso andamento si osserva nei dati elaborati a livello nazionale, dove S. Virchow, S. Infantis, S. Hadar e S. Derby sono inclusi nei 10 sierotipi di più frequente isolamento da casi umani.
Da segnalare la comparsa, sia pure in bassa percentuale, di ceppi con formula antigenica O:1,4,5,12; H1:i; H2: -; Tale sierotipo, monofasico e non ancora denominato, sembra essere correlato, come fonte di isolamento, al suino e ai prodotti derivati ed è sicuramente da monitorare al fine di valutarne la tendenza nei prossimi anni, anche nei casi di infezioni umane.
La Tabella n. 2 bis riporta la distribuzione degli isolamenti umani di Salmonella per classe d'età.

Tabella n. 2 bis - Distribuzione degli isolamenti umani di Salmonella per classe d'età
Età (in anni) N. % % II° Trim 2003 % I° Trim 2003
< 1 6 7,23 5.41 2.22
1 - 5 33 39,76 40.54 53.33
6 - 14 15 18,07 13.51 8.89
15 - 64 24 28,92 29.73 20.00
>64 5 6,02 10.81 15.56
Totale 83 100,00  


Oltre la metà delle notifiche si è avuta nella classe d'età che comprende bambini e adolescenti, mentre la frequenza si mantiene sempre a livelli abbastanza contenuti nella classe di età inferiore ad un anno.
Risulta pressoché invariata la frequenza di isolamento nella fascia di età adulta, mentre si nota una flessione negli over 64.

Tabella n. 3 - Sierotipi di Salmonella di origine animale isolati con maggiore frequenza
Sierotipo N. II° Trim 2003 I° Trim 2003
Hadar 6 - -
Bredeney 3 2 -
Virchow 2 - -
Typhimurium 1 4 2
Arizonae (subsp) 1 1 -
Houtenae (subsp) 1 - 2
Abortusovis 1 - 5
Altre 3 - -
Totale 18    


I sierotipi più frequentemente riscontrati in questo periodo sono risultati S. Hadar e S. Bredeney, isolate, in un allevamento di pollame della regione, da feci e organi di animali adulti e di pulcini e da uova scarto di schiusa.
S. Typhymurium è stata isolata in un solo caso da organi di capriolo.
Gli stipiti di S. Virchow sono stati isolati dagli organi di un bovino e di un ovino; da quest'ultima specie è stato isolato anche il ceppo di S. Abortusovis.
Gli stipiti di Salmonella enterica subsp. arizonae e subsp. houtenae sono state isolate da rettili, come pure S. Bareilly e S. Schwarzengrund, incluse nella voce "altre".

Tabella n. 4 - Sierotipi di Salmonella di origine alimentare isolati con maggiore frequenza
Sierotipo N. % % II° Trim 2003 %I° Trim 2003
London 3 30.00 3.70 2.63
Typhimurium 2 20.00 11.11 26.32
Enteritidis 1 10.00 - -
Hadar 1 10.00 - -
Rissen 1 10.00 3.70 15.79
Saintpaul 1 10.00 3.70 -
Bredeney 1 10.00 3.70 -
Totale 10 100   


S. London è stata isolata da carni fresche e lavorate di suino, analogamente ai ceppi di S. Bredeney e di S. Rissen.
I due ceppi di S. Typhymurium sono stati invece riscontrati in una carne lavorata di bovino e in una carne fresca di ovino.
Da un "tiramisu" preparato in casa è stata isolato lo stipite di S. Enteritidis che ha causato uno dei due episodi tossinfettivi sopra descritti.
Le carni fresche e lavorate di tacchino sono state la fonte di isolamento di S. saintpaul e di S. Hadar, analogamente a quanto osservato nei periodi precedenti.

Antibioticoresistenza

Tutti i ceppi pervenuti al Centro sono stati saggiati per valutare la sensibilità agli antibiotici.
Nella tabella 5 sono riportati i risultati degli antibiogrammi effettuati, con indicazione delle percentuali di ceppi sensibili (S), intermedi (I) e resistenti (R) a ciascun antibiotico saggiato.

Tabella n. 5 - Risultati degli antibiogrammi effettuati
Antibiotico S I R
% % %
ac. nalidixico 77.27 1.82 20.91
ampicillina 50.91 4.55 44.55
cefotaxime 100.00 0.00 0.00
ciprofloxacina 100.00 0.00 0.00
cloramfenicolo 89.09 0.00 10.91
gentamicina 97.27 1.82 0.91
kanamicina 92.66 0.92 6.42
streptomicina 45.45 7.27 47.27
sulfonamide 60.55 0.00 39.45
tetraciclina 46.36 3.64 50.00
trimethoprim 93.64 0.00 6.36
Cefalotina 87.27 3.64 9.09
Amoxicillina + ac. Clavulanico 85.45 10.91 3.64
Neomicina * 71.43 14.29 14.29
Colistina * 57.14 42.86 0.00
Enrofloxacina * 96.43 3.57 0.00
* solo su ceppi di origine non umana


Come di consueto, i principi attivi verso cui la quasi totalità delle Salmonelle presenta sensibilità risultano essere cefalosporine, ciprofloxacina, gentamicina, cefalotina, l'associazione amoxicillina + ac. clavulanico e, in ambito veterinario, enrofloxacina.
Quasi la metà dei ceppi analizzati ha presentato resistenza nei confronti di 3 o più antibiotici (Tabella 6).

Tabella n. 6 - Diffusione della multiresistenza nei ceppi di Salmonella saggiati
Numero di resistenze Numero di ceppi %
0 39 35.14
1 12 10.81
2 7 6.31
3 9 8.11
4 o più 44 39.64
tot.111 100.00


I ceppi con 3 o più resistenze appartengono per la maggior parte ai fagotipi DT 104 e U 302 di S. Typhimurium, ma non mancano esempi di multiresistenza in S. Panama (mediamente 5 resistenze) e in S. Saintpaul (1 ceppo con 6 resistenze).

Nella Tabella n. 7 sono riportati i dati relativi ad isolamenti di altri batteri enteropatogeni inclusi nel progetto ENTER-NET e notificati al centro di Riferimento nel primo trimestre 2003.

Tabella n. 7 - Isolamenti di enteropatogeni diversi da Salmonella spp, distinti per origine degli isolati
LaboratorioCampylob. jejuni Campylob. coli Campylob. spp Shigella
Ospedale Silvestrini 9 1 - 1
Ospedale di Amelia 5 2 - -
Ospedale di Castiglione del Lago 8 2 1 1
IZS Umbria e Marche 3 1 - -
Totale 25 6 1 2


I ceppi di Campylobacter jejuni, e Campylobacter coli inviati dalle strutture ospedaliere sono stati prevalentemente isolati in soggetti di età compresa tra 6 mesi e 14 anni, ma si riscontrano anche 8 casi isolati da soggetti adulti.
Gli stipiti di Shigella sono stati isolati da feci di soggetti adulti.
In ambito veterinario Campylobacter jejuni è stato isolato da bovini (organi e tamponi rettali), mentre
Campylobacter coli è stato riscontrato nel tratto gastroenterico di un suino.
Non sono stati segnalati nello stesso periodo isolamenti di E. coli O157: H7.

Notifiche ricevute dal 01/07/2003 al 30/09/2003 nelle Marche


Da Luglio a Settembre 2003 il numero totale degli isolamenti di Salmonella segnalati al Centro di Riferimento Regionale di Macerata dai Laboratori partecipanti al sistema di sorveglianza è stato di 198 di cui la maggior parte di origine umana (158 isolamenti sul totale).
I dati relativi a questi isolamenti sono stati trasmessi all'Istituto Superiore di Sanità con cadenza mensile.
Nella Tabella 1 sono indicati i Laboratori che hanno notificato gli isolamenti di Salmonella e il numero totale degli isolamenti secondo l'origine (umana, animale, alimentare, ambientale).
Il numero di laboratori che hanno inviato stipiti di Salmonella è aumentato di una unità poiché si è aggiunto il laboratorio di analisi dell'Ospedale di Jesi.
Tutti i laboratori sono contattati periodicamente tramite l'invio delle Newsletters mensili dell'Istituto Superiore di Sanità, questionari e altro materiale informativo.

Tabella n. 1 - Numero di isolamenti di Salmonella distinti per origine degli isolati
Laboratorio Totale Umana Animale Alimentare Ambientale
Ospedale "B. Eustacchio" San Severino MC 31 31 - - -
Ospedale Civile Fano 24 24 - - -
Ospedale Mazzoni Ascoli Piceno 22 22 - - -
Azienda Ospedaliera San Salvatore-Pesaro 19 19 - - -
Ospedale Civile Santa Lucia Recanati 18 18 - - -
Ospedale Civile A. Murri Fermo 16 16 - - -
Azienda Ospedaliera Salesi 13 13 - - -
Ospedale di JESI 7 7 - - -
Ospedale Vittorio Emanuele II Amandola 4 4 - - -
Ospedale Maria Montessori Chiaravalle 2 2 - - -
INRCA Ancona 1 1 - - -
Ospedale generale provinciale Macerata 1 1 - - -
Laboratorio FILENI carni Cingoli 1 - - 1 -
ARPAM Macerata 1 - - - 1
LAB CONTROL ALIMENTI-Ponzano Fermo 4 - - 4 -
ARPAM Pesaro 6 - - - 6
IZS Umbria e Marche 24 - 11 15 2
Totale 198 158 11 20 9


Si fa notare che per la prima volta il numero di isolamenti di origine umana della provincia di Macerata è balzato al primo posto in quanto essi rappresentano il 32 % circa del totale (50 ceppi su 158).
Rispetto al trimestre scorso Il numero di isolamenti di origine umana è aumentato notevolmente mentre quello degli isolamenti di altra origine e molto diminuito.

Distribuzione dei sierotipi

La distribuzione dei sierotipi di Salmonella spp. più frequentemente isolati dall'uomo, dagli animali, dagli alimenti e dall'ambiente è mostrata rispettivamente nelle Tabelle 2, 3, 4 e 4bis.

Tabella n. 2 - Sierotipi di Salmonella di origine umana isolati con maggiore frequenza
Sierotipo N. % %II Trim 2003 % I Trim 2003
Enteritidis 79 50.00 40.00 3.70
Typhimurium 34 21.51 35.56 83.33
Panama8 5.06 4.08 -
Derby 5 3.16 - 4.44
Agona 4 2.53 - -
Kedougou 4 2.53 - -
Blockley 3 1.90 - -
Nuovo sierotipo 2 2.54 - -
Saint-Paul 2 2.54 - -
Altri 13 8.22 20.00 9.26
Totale 158 100.00    


Si conferma la tendenza comune anche ad altre regioni italiane e caratteristica del trimestre estivo all'aumento del sierotipo Enteritidis, il quale supera ampiamente in frequenza il sierotipo Typhimurium.
La presenza del raro sierotipo Kedougou è legata ad un focolaio epidemico descritto più avanti.

La Tabella 2 bis riporta la distribuzione degli isolamenti umani di Salmonella per classe d'età.
Al contrario dello scorso trimestre si registra un notevole aumento della frequenza negli adulti (fasce 15-64 e >64) e un calo nei bambini (fascia 1-5) che comunque restano la classe più rappresentata (38%).

Tabella n. 2 bis - Distribuzione degli isolamenti umani di Salmonella per classe d'età
Età (in anni) N. % % II° Trim 2003 % I° Trim 2003
< 1 4 2.53 2.04 1.87
1 - 5 69 43.67 38.00 66.66
6 - 14 21 13.29 15.06 12.96
15 - 64 40 25.31 26.53 12.96
>64 24 15.19 18.37 5.55
Totale 158 100.00   


Come nel 2° trimestre, e al contrario del 1°, si mantengono ancora alte le frequenze delle fasce d'età degli adulti probabilmente a causa di alcuni focolai epidemici che hanno interessato per lo più la fascia 15-64. Tuttavia sono ancora presenti 4 soggetti appartenenti alla fascia neonatale.
In ordine cronologico Il primo focolaio epidemico si è verificato il 29 giugno in un ristorante di Fermo ed ha coinvolto 8 persone facenti parte di due famiglie con bambini al seguito. In questo caso però non è stato possibile né ottenere dati epidemiologici certi né gli esiti analitici poiché i pazienti si sono recati presso un laboratorio di analisi privato.
Tuttavia l'alimento sospetto sembra essere un tiramisù congelato servito a fine pasto. Il secondo evento epidemico è avvenuto tra il 3 e 4 luglio ed ha riguardato un ampio gruppo di 45 soggetti residenti nel comune di Venarotta (AP) composto da 6 bambini tra 2 e 12 anni, 26 adulti di età compresa tra i 16 e i 65 anni e 13 anziani con età superiore a 65 anni i quali, in seguito al consumo di una porchetta acquistata presso una rosticceria di Venarotta, hanno accusato i classici sintomi da salmonellosi.
Sono state ospedalizzate 6 persone, sono stati accertati 20 casi presso l'ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno (mentre il resto è stato notificato dai medici di base come sospetto), ma purtroppo solo 3 dei 20 ceppi batterici isolati sono pervenuti presso il Centro di Riferimento Regionale probabilmente a causa del fatto che nel periodo estivo in gran parte degli enti sanitari si lavora a personale ridotto.

Lo stesso sierotipo è stato isolato da un campione di porchetta e da vari tamponi ambientali dalle superfici dei piani di lavorazione degli alimenti della rosticceria.
L'ultimo evento epidemico si è verificato presso un ristorante di Castelraimondo (Mc) tra il 31 luglio e il 1° agosto ed ha coinvolto un gruppo di 15 persone adulte di cui 7 hanno richiesto il ricovero ospedaliero tra il 2 e il 5 agosto, e due erano operatori della cucina del ristorante risultati portatori sani. Dalle coprocolture eseguite sui pazienti ricoverati è stato isolata Salmonella Enteritidis, tuttavia non si è ottenuto lo stesso riscontro dagli alimenti esaminati, probabilmente perché al momento del campionamento eseguito presso il ristorante non erano più disponibili le pietanze sospettate di essere il veicolo dell'infezione.

A tal proposito si ritiene opportuno sottolineare di nuovo che solo una piccola parte delle salmonelle isolate dai pazienti è pervenuta presso il Centro di Riferimento di Macerata in quanto molti pazienti non hanno effettuato le coprocolture in laboratori di analisi ospedalieri e questi ultimi hanno inviato solo una parte dei ceppi isolati.

Confrontando i dati della frequenza di ospedalizzazione con quelli dei trimestri precedenti si può affermare che il valore si mantiene ancora più alto del 2002 (25%) in quanto nel primo trimestre si attestava al 33%, nel 2° trimestre al 39% e nel trimestre attuale si attesta al 35%. Tuttavia, mentre nel 2° trimestre scorso la frequenza di ospedalizzazione era ripartita quasi equamente tra le fasce d'età degli adulti e dei bambini, in questo trimestre estivo il 45% degli ospedalizzati appartiene alla fascia 1-5 (come è accaduto anche nel 2002) e le altre fasce di età presentano una percentuale che va dal 14 al 20%.

Tabella n. 3 - Sierotipi di Salmonella di
origine animale isolati con maggiore frequenza
Sierotipo N.
Typhimurium 5
Dublin 5
Enteritidis 1
Totale 11


La frequenza del sierotipo Dublin continua ad essere elevata ma bisogna precisare che si tratta dello stesso allevamento bovino che era stato interessato da patologie abortive anche nello scorso trimestre e che non è ancora stato risanato.
Il sierotipo Typhimurium è in aumento tra gli animali rispetto al trimestre precedente.

Tabella n. 4 - Sierotipi di Salmonella di origine alimentare isolati con maggiore frequenza
Sierotipo N. % % II° Trim 2003 %I° Trim 2003
Enteritidis 5 25.00 10.00 5.26
Typhimurium 4 20.00 20.00 26.32
London 4 20.00 - -
Kedougou 2 10.00 - -
Bredeney 1 5.00 10.00 -
Altri 4 20.00 40.00 41.66
Totale 20 100.00    


Anche il numero di isolamenti da fonte alimentare è rimasto invariato rispetto al 2° Trimestre 2003.
Tuttavia la distribuzione dei sierotipi è notevolmente cambiata in quanto al 1° posto compare Enteritidis, il sierotipo Typhimurium rimane al 20%, compare il sierotipo London che è comunemente ritrovato anche in campo clinico ed infine la categoria "altri" si dimezza ad indicare che la varietà dei sierotipi è in diminuzione.
La fonte alimentare principale (30%) ritorna ad essere quella dalle carni lavorate suine come nel 1°, 2° e 4° trimestre del 2002 mentre nello scorso trimestre erano emerse altre fonti come i prodotti ittici e le carni avicole.

Tabella n. 4 bis - Sierotipi di Salmonella di origine ambientale isolati con maggiore frequenza
Sierotipo N. % % II° Trim 2003 % I° Trim 2003
Agona 3 33.33 - -
Kedougou 2 22.22 - -
Altri 4 44.45 73.68 75.00
Totale 9 100.00   


Per quanto riguarda i sierotipi di origine ambientale si può affermare che sono in diminuzione e che per questo trimestre come per il precedente provengono per lo più dalla Sezione di Pesaro dell'ARPAM.
Si ricorda che alcuni ceppi sono in corso di tipizzazione presso il Centro di Riferimento Nazionale dell'IZS delle Venezie e quindi rientrano per il momento nella categoria "altri" che comunque è in netto calo rispetto ai mesi precedenti.
All'interno della categoria compare un raro ceppo di Salmonella non appartenente al sottospecie I Salmonella enterica ma alla sottospecie IV dal nome Houtanae.
La matrice ambientale più frequente è rappresentata da campioni di acqua superficiale.

Antibioticoresistenza

Tutti i ceppi pervenuti al Centro sono stati saggiati per valutare la sensibilità agli antibiotici.
In tabella 5 sono riportati i risultati degli antibiogrammi effettuati, con indicazione delle percentuali di ceppi sensibili (S), intermedi (I) e resistenti (R) a ciascun antibiotico saggiato.

Tabella n. 5 - Risultati degli antibiogrammi effettuati
Antibiotico S I R
% % %
ac. nalidixico 86,36 0,51 13,13
ampicillina 73,23 0,00 26,77
cefotaxime 100,00 0,00 0,00
ciprofloxacina 99,49 0,51 0,00
cloramfenicolo 83,33 0,00 16,67
gentamicina 92,42 5,05 2,53
kanamicina 85,35 8,08 6,57
streptomicina 11,62 44,95 43,43
sulfonamide 52,02 5,56 42,42
tetraciclina 63,13 0,00 36,87
trimethoprim sulfametossazolo 75,25 1,01 23,74
Neomicina* 35,00 60,00 5,00
Colistina* 97,50 2,50 0,00
Enrofloxacina* 92,50 5,00 2,50
cefalotina 82,83 5,05 12,12
amoxicillina+ac. Clavulanico 74,75 1,01 4,04
*solo su ceppi di origine non umana


Rispetto al trimestre scorso, si nota una diminuzione della resistenza all'Ampicillina del 10% e un aumento lieve del 5% della resistenza al Cloramfenicolo.
Inoltre, per la prima volta, compare un ceppo di origine umana del sierotipo Typhimurium intermedio per la Ciprofloxacina che, come noto dalla letteratura, è uno dei pochi farmaci ancora in grado di contrastare le infezioni sistemiche di Salmonella nell'uomo.

Tabella n. 6 - Diffusione della multiresistenza nei ceppi di Salmonella saggiati
Numero di resistenze Numero di ceppi %
0 84 42.42
1 27 13.64
2 13 6.57
3 o più 74 37.37
Totale198 100


Nel trimestre precedente la percentuale di ceppi resistenti a più di 3 antibiotici era molto elevata (70% circa) soprattutto se confrontata con la media del 2002 (44% circa).
Nel trimestre in esame si assiste invece ad un notevole calo a beneficio della categoria dei ceppi con assenza di resistenza.
Ciò è sicuramente dovuto all'aumento della frequenza del sierotipo Enteritidis che, come noto, presenta una bassissima resistenza antibiotica.
Tuttavia si fa notare che, tra circa gli 80 ceppi del sierotipo in questione, 15 ceppi presentano resistenza a 2-4 antibiotici tra cui Trisulfamidico, Streptomicina, Ampicillina, Cloramfenicolo, Acido Nalidixico e Tetraciclina.

Tabella n. 7 - Isolamenti di enteropatogeni diversi da Salmonella spp, distinti per origine degli isolati
Laboratorio Campylobacter Shigella sonnei
Azienda Ospedaliera San Salvatore di Pesaro - 1
Azienda Ospedaliera Salesi di Ancona 1 -
Totale 1 1


Tra i ceppi che appartengono ad un genere diverso da Salmonella sono pervenuti un ceppo di Campylobacter di origine umana appartenente ad un bambino ricoverato presso l'Azienda Ospedaliera Salesi di Ancona e un ceppo di Shigella sonnei piuttosto virulento proveniente dall'Azienda Ospedaliera San Salvatore di Pesaro isolato da un bambino di 8 anni in seguito ad un viaggio in Sicilia. Purtroppo non è stato possibile determinare la specie di appartenenza dello stipite di Campylobacter poiché il ceppo è arrivato non più vitale.

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