Il 2003 sta ormai faticosamente avviandosi alla fine ed è perciò naturale tracciare un bilancio su quanto si sia riusciti a realizzare e pensare a cosa ci potrà riservare l'anno che sta per sopraggiungere.
Faticosamente, dicevo, perché, forse mai come quast'anno, nei mesi di novembre e dicembre si sono accumulate attività che hanno richiesto il nostro massimo impegno. Penso alla visita che il SINAL effettuerà dal 15 al 19 dicembre, per confermarci, ne sono certo, il positivo giudizio espresso lo scorso anno, ma penso anche al lavoro, spesso oscuro e poco apprezzato, di quanti hanno dovuto occuparsi della presentazione dei progetti di ricerca, della predisposizione del Bilancio di previsione 2004 e, soprattutto, della progettazione e redazione del Piano Aziendale annuale e triennale e del nuovo Regolamento per l'ordinamento interno dei servizi dell'Istituto.
Specie questi due ultimi impegni meritano una considerazione particolare, non solo perché sono destinati ad incidere in maniera sostanziale sul modo di essere e di rappresentarsi del nostro Istituto, almeno per il prossimo triennio, ma anche perché hanno costituito la sintesi di un percorso lungo ed irto di ostacoli e vincoli - finanziari, normativi e procedurali - che solo i non addetti ai lavori o i disattenti non riescono a cogliere nella loro estrema complessità e rilevanza.
Avvicinandoci al percorso che il nuovo anno ci porrà dinanzi, mi viene spontaneo considerare cosa ci lasciamo alle spalle...