Webzine Sanità Pubblica Veterinaria

Numero 25 - giugno 2004 - http://spvet.it
Documento reperibile all'indirizzo: http://spvet.it/indice-spv.html#228

torna alla copertina della rivista
torna all'indice generale di SPV


Dati Regione Umbria - 4° trimestre 2003, sulle infezioni da batteri enteropatogeni


Scuota Stefania



Centro di Riferimento delle regioni Umbria e Marche per la sorveglianza delle infezioni da batteri enteropatogeni

Attività 4° trimestre 2003

Notifiche ricevute dal 01/10/2003 al 31/12/2003 in Umbria


Il numero totale degli isolamenti di Salmonella segnalati al Centro di Riferimento Regionale di Perugia dai Laboratori periferici nel periodo considerato è stato di 126, con una netta preponderanza di ceppi isolati da casi clinici umani.
I dati relativi agli isolamenti e i corrispondenti stipiti sono stati inviati con cadenza quindicinale all'Istituto Superiore di Sanità per quanto riguarda i ceppi di origine umana e al Centro di Referenza Nazionale per le Salmonellosi dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Padova per i ceppi di origine animale, alimentare e ambientale.

Nella Tabella n.1 sono indicati i Laboratori che hanno notificato gli isolamenti di Salmonella e il numero totale degli isolamenti secondo l'origine (umana, animale, alimentare o ambientale).

Tabella n.1 sono indicati i Laboratori che hanno notificato gli isolamenti di Salmonella


Distribuzione dei sierotipi

La distribuzione dei sierotipi di Salmonella più frequentemente isolati dall'uomo, da animali e da alimenti è mostrata rispettivamente nelle Tabelle 2, 3 e 4.

Tabella n. 2 - Sierotipi di Salmonella di origine umana isolati con 
                                       maggiore frequenza


S. Typhimurium si conferma come il sierotipo maggiormente rappresentato e in aumento rispetto ai trimestri precedenti.
E' stata quasi sempre riscontrata in casi sporadici di infezione.
La frequenza di S. Enteritidis ha invece subito una flessione rispetto ai precedenti periodi, cosa che normalmente si verifica durante i mesi invernali.

Anche questo sierotipo è stato riscontrato prevalentemente in casi di infezione sporadica, tranne in un caso in cui ha dato luogo ad una tossinfezione in ambito familiare, legata al consumo di uova di produzione propria. Dalle uova repertate dalle Autorità Sanitarie nel luogo di infezione è stato infatti isolato lo stesso sierotipo di Salmonella; entrambi gli stipiti batterici sono in corso di caratterizzazione molecolare presso l'Istituto Superiore di Sanità.

S. Panama ha subito un lieve decremento rispetto ai precedenti periodi.
S. Napoli è stata riscontrata in due casi di infezione acuta occorsi in due bambini; è questo un sierotipo piuttosto infrequente nella nostra Regione, anche se viene annoverato tra i 10 sierotipi più diffusi in umana a livello nazionale.
Gli altri sierotipi notificati (S. Infantis, S. Hadar e S. Derby) compaiono costantemente con una bassa frequenza, paragonabile a quella riscontrata a livello nazionale nel 2002 (dati elaborati dall'ISS).

Da segnalare il notevole incremento, rispetto al periodo precedente, di ceppi con formula antigenica O:1,4,5,12; H1:i; H2: -; Tale sierotipo è antigenicamente simile a S. Typhimurium, ma si presenta privo della Fase ciliare 2 e non è ancora stato denominato; sembra essere correlato, come fonte di isolamento, al suino e ai prodotti derivati ed è sicuramente da monitorare al fine di valutarne la tendenza nei prossimi anni, anche nei casi di infezioni umane.

Di tutti i casi clinici segnalati in questo trimestre, si è fatto ricorso al ricovero in ospedale in circa il 25% dei casi.

La Tabella n. 2 bis riporta la distribuzione degli isolamenti umani di Salmonella per classe d'età


Quasi la metà delle notifiche si è avuta nella classe d'età che comprende bambini in età prescolare, che risultano i soggetti più colpiti dalle infezioni gastroenteriche in generale e da Salmonella in particolare. In questa classe di età è anche più frequente il ricorso alla ospedalizzazione, che interessa oltre la metà dei casi segnalati (54.55%).

Nella classe di età inferiore ad un anno si nota una lieve flessione nella frequenza degli isolamenti, come pure negli over 64, dove tale flessione appare più marcata.
Risulta pressoché invariata la frequenza di isolamento negli adolescenti e nella fascia di età adulta.

Tabella n. 3 - Sierotipi di Salmonella di origine animale 
       isolati con maggiore frequenza


S. Virchow è stata isolata in un caso da organi di ovino, come pure gli stipiti di S. Abortusovis e di S. Typhimurium.
Negli altri due casi S. Virchow è stata riscontrata in uova di scarto di schiusa in un allevamento di ovaiole, analogamente ai due stipiti di S. Bredeney. In questo allevamento, gli stessi 2 sierotipi sono stati riscontrati nei due campioni ambientali riferiti in Tab. 1.
S. Dublin è stata isolata da organi di bovini in un allevamento da riproduzione, mentre il ceppo di S. London è stato isolato da organi di suino.

Tabella n. 4 - Sierotipi di Salmonella di origine alimentare isolati con maggiore frequenza


I ceppi di S. Typhymurium sono stati tutti isolati da carni fresche o lavorate di suino, analogamente agli stipiti di S. Derby, che solo in un caso è stata riscontrata in una carne lavorata di bovino.
S. Enteritidis è stata isolata da uova di produzione propria che hanno causato l'episodio tossinfettivo sopra menzionato.
Analogamente a quanto osservato nei periodi precedenti, le carni fresche di tacchino sono state l'unica fonte di isolamento di S. Saintpaul, mentre da carni fresche di pollo sono state isolati tutti i ceppi di S. Agona, S. Blockley, S. Livingstone, S. Mbandaka riportati in Tabella 4. S. Panama e S. Rissen sono state riscontrate in carni fresche di bovino.

Antibioticoresistenza

Tutti i ceppi pervenuti al Centro sono stati saggiati per valutare la sensibilità agli antibiotici.
Nella tabella 5 sono riportati i risultati degli antibiogrammi effettuati, con indicazione delle percentuali di ceppi sensibili (S), intermedi (I) e resistenti (R) a ciascun antibiotico saggiato.

Tabella n. 5 - Risultati degli antibiogrammi effettuati


Come di consueto, i principi attivi verso cui la quasi totalità delle Salmonelle presenta sensibilità risultano essere cefalosporine, ciprofloxacina, gentamicina, cefalotina e, in ambito veterinario, colistina e enrofloxacina.

Oltre il 60% dei ceppi analizzati ha presentato resistenza nei confronti di 3 o più antibiotici (Tabella 6).

Tabella n. 6 - Diffusione della multiresistenza nei ceppi di Salmonella saggiati


I ceppi con 4 o più resistenze sono rappresentati per la maggior parte da S. Typhimurium e dal nuovo sierotipo non denominato sopra citato (O:4; H1:i; H2: -), ma non mancano esempi di multiresistenza in S. Panama (5 resistenze) e in S. Hadar (1 ceppo con 6 resistenze).
Nella Tabella n. 7 sono riportati i dati relativi ad isolamenti di altri batteri enteropatogeni inclusi nel progetto ENTER-NET e notificati al centro di Riferimento nel primo trimestre 2003.

Tabella n. 7 - Isolamenti di enteropatogeni diversi da Salmonella spp,distinti per origine degli isolati


I ceppi di Campylobacter jejuni, Campylobacter coli e Campylobacter spp. inviati dalle strutture ospedaliere sono stati prevalentemente isolati in soggetti di età compresa tra 6 mesi e 14 anni, ma si riscontrano anche 2 casi isolati da soggetti anziani (80 e 83 anni) e 2 casi da adulti. Lo stipite di Shigella è stato isolato dalle feci di un soggetto adulto.

In ambito veterinario (IZS Umbria e Marche), Campylobacter spp. è stato riscontrato in tamponi intestinali di suino.

Per ciò che concerne i prodotti alimentari, le carni fresche di pollo e, in un caso, di suino sono state la fonte di isolamento dei Campylobacter jejuni riportati in tabella 7.

Il ceppo di Yersinia enterocolitica è stato isolato da un hamburger di carne mista (suino/vitello/pollo).
Da nessun laboratorio sono stati segnalati nel periodo considerato isolamenti di E. coli O157: H7.
tasto su


torna all'indice generale della Webzine


torna indietro

IZS-UM logo