Finalmente è arrivata l'estate, ne sentivamo tutti grande nostalgia, dopo un lungo inverno ed una primavera fredda e piovosa. In generale è questo un periodo dell'anno in cui, fisiologicamente, le attività subiscono un rallentamento e ci si può permettere di "staccare la spina", godendosi un meritato riposo e puntando al recupero della forma fisica e mentale.

Sarà così anche quest'anno?
Al momento le previsioni non sono delle più rosee, per alcune fatti già accaduti e per delle problematiche che incombono, anche sul nostro Istituto, come grossi macigni.
Il primo accadimento è stata la recrudescenza della presenza di Aflatossine, in diverse partite di latte bovino, a livelli non compatibili con la sicurezza di tale delicato alimento. L'episodio, come gli addetti ai lavori ben sanno, si manifestò lo scorso anno, al termine dell'estate, e fu addebitato alle avverse condizioni climatiche, che avevano favorito lo sviluppo di grandi quantità di miceti produttori di queste tossine nel mais di produzione nazionale.

Enorme fu la risonanza di questo episodio che interessò tutto il Paese, ingenti i danni subiti dagli allevatori, grande preoccupazione da parte degli organi sanitari di controllo e dei consumatori. Agli allevatori, come detto già colpiti duramente sotto il profilo economico (il latte contaminato veniva distrutto), fu chiesto di togliere dalla razione alimentare delle loro bovine le partite di mais contaminate (in pratica tutte) sostituendo tale alimento con altri aventi caratteristiche bromatologiche simili. La soluzione sembrava semplice, anche se costosa, ed il problema risolto.
Chi, come noi, segue queste vicende da anni, sapeva che non sarebbe stato facile eliminare il problema e si era preoccupato di stimolare una più attenta vigilanza su questa matrice alimentare delicatissima e che costituisce la base alimentare per grandi fasce di popolazione particolarmente sensibili ed indifese (malati, bambini, anziani)...

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Speciale di questo mese su:

LA DIAGNOSTICA DELLE SALMONELLOSI ALIMENTARI:
A CHE PUNTO SIAMO?