Webzine Sanità Pubblica Veterinaria
Numero 26 - novembre 2004 - http://www.izsum.it/webzine.html
Dati Regione Marche - 2° trimestre 2004, sulle infezioni da batteri enteropatogeni
Notifiche ricevute dal 01/04/2004 al 30/06/2004 nelle Marche
Da Aprile a Giugno 2004 il numero totale degli isolamenti di Salmonella segnalati al Centro di Riferimento
Regionale di Macerata dai Laboratori periferici partecipanti al sistema di sorveglianza è stato di 115.
I dati relativi a questi isolamenti sono stati trasmessi all'Istituto Superiore di Sanità e all'Istituto
Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie con cadenza mensile.
In Tabella 1 sono indicati i Laboratori che hanno notificato gli isolamenti di Salmonella e il numero totale
degli isolamenti secondo l'origine (umana, animale, alimentare, ambientale).
Tutti i Laboratori sono contattati periodicamente tramite l'invio delle Newsletters mensili dell'Istituto Superiore
di Sanità, questionari e altro materiale informativo.
Distribuzione dei sierotipi
La distribuzione dei sierotipi di Salmonella spp. più frequentemente isolati dall'uomo, dagli animali
e dagli alimenti è mostrata rispettivamente nelle Tabelle 2, 3, 4. In questo trimestre non sono pervenuti
ceppi batterici di origine ambientale.
In questo trimestre si assiste ad un notevole cambiamento nella frequenza dei sierotipi, non solo rispetto al
primo trimestre del 2004 ma anche rispetto all'anno scorso. Infatti per la prima volta il primo posto non è
occupato da S. Typhimurium né da S. Enteritidis ma dalla Salmonella monofasica 4,5,12:i:-. Si tratta
di un dato che concorda in parte con i dati nazionali che riportano in ambito umano un aumento molto evidente
del sierotipo il quale al momento si trova al terzo posto in frequenza (dati dell'Istituto Superiore di Sanità).
In particolare, 16 dei 32 ceppi pervenuti provengono dall'Azienda Ospedaliera San Salvatore di Pesaro e sono
relativi a prelievi fecali eseguiti dalla metà di aprile ai primi di giugno ad un gruppo eterogeneo di
soggetti di cui 12 bambini frequentanti asili e scuole elementari di Pesaro (con i sintomi dell'infezione acuta)
e 4 adulti familiari (genitori o nonni portatori sani). L'inchiesta epidemiologica ha coinvolto, come già
accaduto nello stesso periodo dell'anno scorso per un caso pressoché analogo, tutti i soggetti potenziali
portatori sani: i familiari dei bambini, le educatrici, gli addetti alle preparazioni alimentari delle mense
scolastiche e i dipendenti del centro cottura esterno che fornisce i pasti alle suddette mense scolastiche.
Purtroppo non è emerso alcun dato significativo che possa condurre alla sorgente di contagio.
Un secondo focolaio epidemico, molto più circoscritto nel tempo del precedente, riguarda un gruppo di
50 persone che si sono ritrovate per una cena a base di pesce presso un ristorante di Civitanova Marche. Di
questi sono stati notificati 20 casi di infezione acuta di cui 9 si sono recati presso l'Ospedale di Civitanova.
Questi 9 ceppi sono pervenuti al Centro di Riferimento Regionale e sono inclusi in tabella nella categoria “altri”
poiché non è stato possibile ottenere informazioni oltre il genere Salmonella. Infatti i ceppi
batterici si sono dimostrati non fenotipicamente tipizzabili per cui sono stati inviati a Roma presso il Centro
di Riferimento Nazionale per le salmonellosi di origine umana (Istituto Superiore di Sanità) per essere
sottoposti ad indagini genotipiche. Tuttavia è interessante notare che, tra i 9 soggetti, due erano portatori
sani di cui un commensale e un'addetta alle preparazioni alimentari, e che i 9 ceppi hanno presentato caratteristiche
biochimiche molto simili.
La Tabella 2 bis riporta la distribuzione degli isolamenti umani di Salmonella per classe d'età.
Si registra un calo della frequenza negli anziani e un aumento nei bambini. In particolare è doveroso
segnalare un caso di salmonellosi rinvenuto in una neonata portatrice sana di Salmonella Thompson fin dalla
nascita.
Nel grafico seguente è riportata la distribuzione geografica della maggior parte degli isolati di origine
umana suddivisa per comune di residenza e per fascia di età. Come si può facilmente desumere gli
isolamenti si concentrano in maggioranza di nuovo nei dintorni del comune di Pesaro, ma in questo trimestre un
buon numero di ceppi è pervenuto anche dalla costa maceratese e anconetana mentre nell'ascolano essi
sono meno numerosi e più dispersi.
Si ricorda che tale quadro non è il risultato della reale prevalenza di Salmonella sul territorio regionale
ma è il risultato della maggiore attenzione alla segnalazione e all'invio dei ceppi presso il Centro da
parte del personale sanitario coinvolto nella gestione delle malattie infettive.
Il numero troppo esiguo dei ceppi di origine animale del trimestre precedente non consente di confrontare i
dati. Tuttavia si nota la prevalenza di S. Typhimurium e la presenza nella categoria “altri” di
un ceppo di S. Pullorum resistente all'acido nalidixico isolato da feci di pollo.
In questo trimestre tra i ceppi di origine alimentare è bene sottolineare la presenza del sierotipo Enteritidis
isolato da tortellini e carne lavorata di pollo, e del sierotipo Blockley isolato da carne lavorata di pollo
e tacchino e da un gelato artigianale alla crema.
Antibioticoresistenza
Tutti i ceppi pervenuti al Centro sono stati saggiati per valutare la sensibilità agli antibiotici.
In Tabella 5 sono riportati i risultati degli antibiogrammi effettuati, con indicazione delle percentuali
di ceppi sensibili (S), intermedi (I) e resistenti (R) a ciascun antibiotico saggiato.
Si nota un lieve calo dei ceppi multiresistenti (categoria 4 o più) ma un aumento significativo delle
resistenze ad un numero inferiore a 4.
Il ceppo di Campylobacter è stato isolato alla fine di aprile da un campione fecale di una bambina di
2 anni.