Le Regioni hanno capito che assumersi la diretta e totale responsabilità del governo della salute dei cittadini sarebbe stata impresa ardua e le avrebbe costrette a misure di finanza locale impopolari e, così, hanno lasciato allo Stato le competenze che aveva.
La riforma fiscale è oggetto di grande diatriba tra chi dice che ci arricchiremo tutti un po' di più e chi sostiene, invece, che i tagli poco significativi generati dalla modifica delle aliquote saranno abbondantemente riassorbiti da imposte indirette o da tributi che verranno applicati a livello locale.
L'economia europea in genere, e quella italiana in particolare, va male, il costo della vita sta toccando valori mai raggiunti sinora, le famiglie riescono faticosamente, quando riescono, ad arrivare a fine mese, eppure, paradossalmente, la Borsa è aumentata finora del 15% nel corso dell'anno.
Mi sembra, in sintesi, che la recessione mondiale verificatasi dopo l'11 settembre sia ancora lontana dall'essere superata e che anche l'anno che sta per giungere ci vedrà costretti ad essere molto attenti a come impiegheremo le nostre risorse, pubbliche e personali.
Il dato, però, che più mi preoccupa e addolora è il disagio oggettivo nel quale si trovano i giovani: la difficoltà a trovare lavoro e, quando trovato, la sua estrema precarietà non consente ai nostri figli di progettare con un minimo di serenità e certezza il proprio futuro, di crearsi una famiglia e di vivere serenamente. Probabilmente la nostra generazione è ancora troppo permeata dall'idea di un pubblico che doveva garantire a tutti un lavoro dignitoso e duraturo e dovremo ora abituarci ad un nuovo modo di guardare il mondo del lavoro e le prospettive che può offrire. Il nostro impegno tuttavia deve essere quello di essere vicino ai giovani e di sostenerli nelle loro legittime aspirazioni.
Guardando da vicino quello che è accaduto nel nostro Istituto, credo che anche il 2004 sia stato un anno decisamente positivo.
Si è concluso l'iter di approvazione del nuovo Modello Organizzativo, che prenderà il via con il 2005 e dovrà dare un assetto nuovo e più funzionale alle nostre attività. Il Ministero della Salute continua a manifestarci la sua considerazione, sia avendoci affidato il compito arduo ed impegnativo del controllo degli alimenti vegetali provenienti dall'area balcanica che riconoscendoci come soggetto autorevole e capace di svolgere attività di provider nazionale per la Formazione ECM.
Le regioni Umbria e Marche testimoniano la loro soddisfazione per il nostro operato con espliciti apprezzamenti manifestati pubblicamente dai due Assessori alla Sanità al cospetto dei mezzi di informazione e di tutto il personale.
Da ultimo, l'audit per la Certificazione Ambientale svoltasi in settimana ha dato esiti molto positivi, a testimonianza della professionalità e dell'impegno posti in particolare da chi ha seguito da vicino tale importante problematica e ci ha guidato al raggiungimento di un altro ambizioso traguardo: essere la prima Azienda Sanitaria delle due Regioni ed il primo Istituto Zooprofilattico Sperimentale ad ottenere la Certificazione.
Di tutto ciò possiamo, tutti, essere più che soddisfatti, ma il cammino da percorrere nel nuovo anno per mantenere e migliorare il nostro operato sarà ancora arduo ed irto di ostacoli.
Sono personalmente convinto, però, che la volontà, le capacità e lo spirito di squadra finora manifestate da tutti ci consentiranno di essere sempre più fieri di appartenere a questo Istituto.
Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti voi ed alle vostre famiglie.
